Per chi ha deciso di accogliere in casa un cagnolino, prima o poi arriva il momento di confrontarsi con una tappa importante della sua vita, quello in cui lo sviluppo ormonale è ormai maturo rendendo l’animale pronto alla riproduzione. Quando avviene il calore cane subisce dei cambiamenti, maggiormente fisici nella femmina e più comportamentali nel maschio. Quando i cani sono in calore i loro padroni possono sentirsi intimoriti o preoccupati poiché spesso non si possiedono le adeguate informazioni utili a gestire efficacemente questo particolare periodo. Leggendo il nostro approfondimento ci si potrà preparare al meglio, mettendo in campo le strategie migliori consigliate dagli esperti affinché la fase del calore possa essere vissuta dall’animale e dal padrone nel modo più naturale e sereno possibile.
Quello che viene comunemente identificato con il termine “calore” è un fenomeno del tutto naturale che avviene nel corpo del cane femmina come completamento del suo sviluppo ormonale. Chi non ha mai sentito parlare di ormoni e fertilità del cane può sbadatamente confondere il calore da riproduzione con il colpo di calore cane, ma queste due situazioni sono totalmente differenti. Vediamo nello specifico come funziona questo fenomeno.
Ad andare in calore è solo il cane femmina, nel cui corpo si verifica un vero e proprio ciclo ormonale detto tecnicamente ciclo estrale, costituito da più fasi che si alterneranno organicamente rendendo la cagnolina pronta per concepire. Il cane maschio non vive un ciclo analogo, quindi dal punto di vista anatomico non si può parlare di calore del cane maschio.
Appare più corretto riferire di un cambiamento nel suo comportamento, dovuto all’istinto riproduttivo che risponde automaticamente alla stimolazione ormonale generata dalla presenza di una cagna in calore. Se vi state domandando ogni quanto va in calore un cane la risposta è semplice. Dipende, dalla razza e dalle sue caratteristiche specifiche, tuttavia in generale si possono riconoscere due fasi di calore durante un anno, circa ogni sei mesi. Quando il ciclo estrale si verifica in un tempo inferiore ai 4 mesi può essere il caso di valutare un controllo medico.
Il primo calore è uno step molto delicato nella vita della nostra cagnolina e va trattato con la giusta attenzione poiché avviene qualcosa di nuovo nel suo corpo. I padroni non devono essere destabilizzati o preoccupati poiché la natura fa sempre il suo corso, il loro compito è invece quello di lasciare che tutto avvenga in modo naturale e informarsi adeguatamente per essere preparati a gestire eventuali gravidanze o sapere come evitarle se non sono desiderate.
Non vi è un momento preciso per tutti in cui esso si verifica, in linea di massima accade tra il sesto e l’undicesimo mese di vita della cagnolina ma il tempo in cui essa diventa effettivamente fertile può variare in base alla sua razza e taglia. Infatti, se i cani di taglia più piccola possono avere il loro primo ciclo estrale già dai 6 mesi, per quelli più grandi si potrà attendere anche fino al dodicesimo mese. Il verificarsi del primo calore non coincide esattamente col momento di piena fertilità della cagna, in quanto è possibile che siano necessari tre o quattro cicli prima di essere pronte a concepire dei cuccioli. In alcuni casi può verificarsi un ritardo nel calore Fonte affidabile Il calore nei cani: cosa vuol dire se ritarda? - Quattro Zampe Il calore nei cani pu non essere sempre regolare. Scopriamone di pi con l’aiuto del veterinario a attraverso il caso di un nostro lettore. www.quattrozampe.online dei cani, in questo caso sarà utile rivolgersi al veterinario per degli accertamenti.
Nel momento del calore potrebbero emergere dei sintomi o delle manifestazioni nel corpo della femmina che col tempo ogni padrone imparerà a riconoscere e attribuire con certezza a questa fase. Ma se non vi siete mai trovati di fronte ad una cagnolina in calore è opportuno analizzare cosa può verificarsi e i diversi segnali che indicano l’avvio del ciclo estrale. I sintomi calore cane più comuni sono ravvisabili in:
L’edema vulvare avviene quasi sempre e consiste in un aumento del volume della vulva, quindi i genitali esterni possono apparire gonfi e arrossati. Le perdite vaginali possono essere di natura ematica e/o sierosa, esse sono più consistenti nelle fasi iniziali del ciclo e vanno via via diradandosi nel proseguo dei giorni. Non vi è una regola sull’entità delle perdite, in base alle caratteristiche specifiche del cane esse variano dall’abbondante allo scarso, facendo attenzione al fatto che possano essere difficili da riconoscere perché la cagnolina può leccarle via. È frequente, inoltre, che si presentino dei cambiamenti nel comportamento dell’animale, quali nervosismo e irritabilità, ma anche inappetenza e svogliatezza oppure picchi di gelosia e marcatura eccessiva del territorio.
Molto probabilmente la nostra amica pelosa avrà bisogno di maggiori attenzioni poiché questa fase è un momento delicato che necessita dei giusti accorgimenti da tenere presente per gestire il calore del cane Fonte affidabile Il calore nel cane come gestirlo A seconda che si tratti di un maschio o di una femmina, si riscontrano differenze nel tempo di insorgenza nel comportamento del cane e di conseguenza anche nellagestione da parte del proprietario. petfamily.it al meglio. Infine, può essere molto vantaggioso osservare anche il comportamento degli altri cani in sua presenza, poiché notare maschi che le si avvicinano spesso tentando si annusarle i genitali può essere il sintomo che stia partendo il ciclo estrale.
La durata calore cane nel suo complesso non ha la stessa durata per tutte le femmine, poiché fattori legati alla razza e alle caratteristiche genetiche possono influenzare molto questo processo. Il calore può durare fino a circa 3 settimane arrivando anche a 28 giorni. Nei cani femmina la fase del calore è detta tecnicamente ciclo estrale Fonte affidabile Ciclo estrale della cagna - Ambulatorio Veterinario Gabbro Facciamo chiarezza su ci che significa in realt quando si dice che la cagna “in calore”: le fasi estrali della cagna, come riconoscerle e il momento pi opportuno per l’accoppiamento. www.ambulatorioveterinariogabbro.it e consiste di quattro fasi ovvero proestro, estro, diestro e anestro. Le prime due fasi sono quelle identificate comunemente con l’espressione “essere in calore” andiamo ad esaminarle nello specifico.
Il primo periodo calore cane è chiamato proestro ed è il momento in cui compaiono le perdite ematiche e può verificarsi il rigonfiamento della vulva. Questo periodo si esaurisce in un intervallo da 3 a 17 giorni, a seconda delle specificità della femmina quindi mediamente si identifica una durata di circa 9 giorni. Nel proestro avviene un incremento degli estrogeni ma il progesterone risulta ancora basso, quindi in questo primo stadio la cagnolina non è ancora pronta per essere fecondata.
Successivamente si passa alla fase di estro la cui durata media è fissata a 9 giorni ma è comunque piuttosto variabile da 3 a 21 giorni. Questo è il momento in cui la cagnolina è pronta all’accoppiamento, poiché i livelli di progesterone si innalzano, aumentando in modo crescente fino all’ovulazione. Durante l’estro si può notare il cambiamento di comportamento della femmina nei confronti del maschio, in quanto quando verrà annusata essa tenderà ad alzare e spostare la coda per accogliere il compagno. È importante sottolineare che, in questa fase, qualora non si desiderino nuove cucciolate sarà opportuno tenerla sempre al guinzaglio, limitare le passeggiate libere in parchi o giardinetti e il contatto anche non troppo ravvicinato con altri cani maschi.
Molti padroni per ovviare alle problematiche relative ai cani in calore ricorrono alla castrazione. Se questa procedura al momento non vi interessa è possibile attuare qualche espediente per cercare di calmare un cane particolarmente irrequieto e agitato. Senza dubbio coccole e giochi extra possono essere un buon modo per cercare di distrarre l’animale dal suo istinto sessuale, tuttavia se questo non bastasse risultano utili dei rimedi naturali per calmare il cane in calore. Si tratta di prodotti omeopatici o farmaci a base di erbe quali luppolo, agnocasto, ortica che hanno la funzione di rilassare gli istinti dei cani più vigorosi. Tali preparati seppur naturali vanno somministrati solo dopo un confronto col proprio veterinario, poiché alcune sostanze potrebbero avere degli effetti indesiderati. La situazione può essere maggiormente complessa da gestire nel caso in cui nella stessa casa convivano due cani di sesso differente. In tale circostanza, si può trarre beneficio da alcuni spray al mentolo da spruzzare sulla codina della femmina così da eliminare odore calore cane che attira il maschio.
Le ultime due fasi del ciclo estrale sono il diestro e l’anestro. Durante il diestro, chiamato anche metaestro, qualora la cagnetta non sia stata fecondata può verificarsi una “falsa” gravidanza detta anche isterica, durante la quale a causa dell’innalzamento del progesterone si possono manifestare cambiamento carattere cane dopo calore e anche modifiche a livello fisico, come il rigonfiamento delle mammelle.
In situazioni normali nel diestro, che può durare fino a 2 mesi, scompaiono i vari sintomi riconosciuti nella fase di avvio del ciclo.
L’ultima tappa è l’anestro, in cui il sistema riproduttivo si calma e riposa per circa 5 mesi, qui infatti il corpo, l’umore e il comportamento della cagnolina tornano alla normalità, così come l’interazione con i cani maschi. Il periodo dell’anestro è il momento più adatto ad eseguire la procedura di sterilizzazione.
La fase del calore è un fenomeno che interessa solamente le femmine, nelle quali come abbiamo visto questi cicli si ripetono durante l’anno. Il cane maschio non va in valore come la femmina ma è fertile in ogni periodo dell’anno, quello che può sembrare un cane maschio in calore in realtà è solo la sua reazione alla vicinanza con un cane femmina in calore. Dunque il maschio se non è stato castrato attiva una risposta automatica in seguito alla stimolazione ormonale generata dalle femmine nella fase del calore.
Questo non vuol dure che non possano presentarsi dei cambiamenti nel suo comportamento, infatti potremmo trovarci di fronte a un cane nervoso, che ulula e sbava, nel quale si esaspera la territorialità andando a urinare ripetutamente nello spazio circostante e che può tendere più spesso alla fuga. Di conseguenza, nel caso in cui non si desiderino cuccioli è opportuno tenere a distanza il proprio cane se si è certi della vicinanza con una cagna in calore, soprattutto nel caso in cui i due animali vivano nella stessa abitazione è utile tenerli separati per tutto il periodo.
Nel caso in cui non si riuscisse a intervenire preventivamente e il maschio riesca a raggiungere la femmina coprendola, non bisogna mai tentare di staccare i due cani prima che finisca l’atto, poiché si rischiano gravi lesioni ad entrambi li apparati genitali.
Le perdite di sangue durante la fase di calore si verificano solo nella femmina, dunque se un cane maschio in calore perde sangue potrebbe trattarsi di patologie in atto come cistite o calcoli renali che vanno subito confermate e trattate dal veterinario.
Per offrire ai lettori un’informazione il più possibile completa, approfondiamo di seguito le risposte ad alcune delle domande poste con maggiore frequenza dagli utenti.
I veterinari concordano nel sconsigliare la sterilizzazione quando il cane è in calore, in quanto in questa fase vi è una maggiore predisposizione al sanguinamento che potrebbe comportare la necessità di un vero e proprio intervento chirurgico, di certo più debilitante per l’animale. Qualcuno potrebbe anche domandarsi se sterilizzare cane femmina prima o dopo primo calore, ebbene il momento più favorevole alla procedura è dopo il primo calore, quando saranno passati almeno due mesi dalle perdite ematiche. Per quanto riguarda l’età, si consiglia di non sterilizzare la cagnolina prima dei 3 mesi di vita ma al contempo di non superare i 4 anni per ridurre il pericolo di infezioni uterine.
Gli allevamenti canini devono rispettare un codice etico Fonte affidabile CODICE ETICO DELL’ALLEVATORE DI CANI L’ allevamento e la selezione del cane è associato a responsabilità di tipo etico che richiedono una gestione seria e onesta. Pertanto è fatto obbligo agli iscritti al Registro degli allevatori del libro genealogico del cane di razza di rispettare il seguente regolamento. www.enci.it ben preciso, che affronta anche il tema degli accoppiamenti. Solitamente il personale è specializzato a preparato a gestire i comportamenti dei cani in calore, nel rispetto della loro natura. Tra i principali rischi di una gestione inefficace vi sono le aggressioni alle femmine durante il loro ciclo estrale, oppure assalti fra cani maschi in presenza di una femmina in calore, accoppiamenti non desiderati e vagabondaggio.
Si, la gravidanza Fonte affidabile La gravidanza nel cane - Focus.it La gravidanza nella cagna dura circa 60 giorni per tutte di qualsiasi razza o taglia.La cagna gravida manifesta pochi sintomi comportamentali e fisici… www.focus.it della cagna può avviarsi in seguito alla fecondazione avvenuta quando ha essa ha raggiunto la sua maturazione sessuale ed è in calore. In particolare il concepimento può avvenire durante fase di estro quando sono ancora presenti le perdite ematiche e i livelli di progesterone si innalzano. Se si vuole essere sicuri del momento ideale per l’accoppiamento occorre effettuare dei testi specifici sugli strisci vaginali osservabili al microscopio e sul livello di progesterone nel sangue.
Quando i propri amati cuccioli crescono ogni padrone si trova ad affrontare la loro “stagione dell’amore” che, soprattutto le prime volte, può creare qualche difficoltà se non si è sufficientemente preparati sull’argomento. In questa sezione abbiamo voluto fornire indicazioni e consigli per affrontare nel modo migliore il calore cane femmina e il comportamento del maschio, al fine di attuare i giusti accorgimenti sia che desideriate una bella cucciolata sia che vogliate evitarla. Il fattore più importante da tenere sempre a mente è il rispetto e il benessere di questi animali che si è deciso di includere nella propria famiglia.