Cosa Significano Le Croste Sulle Orecchie Del Cane

Vediamo come possiamo aiutare ai nostri amici pelosi quando hanno le croste sulle orecchie
Da Alessandro Verratti
Alessandro Verratti
Recensito da Alessandro Verratti
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Dopo aver adottato il suo primo membro peloso della famiglia, Alessandro Verratti ha sviluppato un profondo interesse per gli animali domestici e le loro esigenze. Con un ba Leggere più
Fatto Controllato Fabio Rossi
Fabio Rossi
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Fabio è appassionato di animali domestici. Lavora con gatti, cani, uccelli, roditori e rettili fin da quando ero bambino. Con il crescere della sua passione per gli animali Leggere più
Aggiornato 10-09-2023
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Quando notiamo qualcosa di anomalo sul corpo del nostro cane è sempre buona norma consultare il veterinario, riferendogli anche di eventuali altri sintomi che l’animale presenti. Una delle circostanze che può verificarsi è quella di riscontrare delle croste orecchie cane. Esse possono essere legate a una serie di molteplici cause, come ad esempio una proliferazione di acari all’interno dell’orecchio oppure una dermatite.

In questo articolo andremo ad analizzare le principali cause di queste formazioni sulle orecchie dei cani che provocano prurito sulla pelle e lo portano a grattarsi. Altresì approfondiremo alcune indicazioni utili per accorgersi repentinamente di un’eventuale condizione patologica in atto, poiché la formazione di croste potrebbe essere legata a un fenomeno passeggero oppure a qualcosa di più serio che necessita di una terapia medica specifica.

Cosa significano le croste sulle orecchie del cane?

Può capitare che sul corpo del cane, sulla pelle al di sotto del pelo si formino delle crosticine. Queste ultime non sono sempre il segno di qualcosa di negativo, poiché può trattarsi di piccole lesioni superficiali passeggere, ovvero che guariscono in pochi giorni. In questo caso, l’origine può essere attribuita a piccole punture d’insetto che hanno causato il prurito al cagnolino, spingendolo a grattarsi e ferendosi con le zampe. In alternativa, possiamo trovarci di fronte a escoriazioni temporanee causate da piccoli tagli, abrasioni o altri traumi leggeri.

In altri casi le croste, soprattutto quelle presenti in prossimità delle orecchie, possono essere il segnale di condizioni negative avverse come allergie, dermatiti, infestazioni di funghi o parassiti, leishmaniosi e finanche rogna.

Il cane quindi si gratta fortemente provocandosi delle ferite che si trasformano poi in croste. Analizzeremo di seguito più nel dettaglio queste cause, per aiutarvi a comprendere se il vostro amico a quattro zampe presenti una situazione riconducibile a queste malattie e necessiti subito di una visita veterinaria approfondita.

Perché il cane ha delle croste?

Al di fuori di lesioni superficiali che l’animale può provocarsi giocando in mezzo alla natura, le altre cause più particolari che portano alla formazione di crosticine bordo orecchie cane, le quali richiedono maggiore attenzione possono essere:

 

Allergie o intolleranze alimentari possono manifestarsi con diversi sintomi tra cui prurito, croste, otite e pustole sulle orecchie e su altre zone del corpo. Le punture di pulci e zecche, invece, provocano una reazione nel punto interessato su cui le zampe vanno a grattare creando croste e anche possibili infezioni. Talvolta, possono essere dei funghi a creare infezioni provocando abrasioni con piccole crosticine e perdita di pelo. Le patologie auricolari al contrario non portano alla formazione di pustole ma è il fastidio percepito dal cane che lo porta a toccarsi l’orecchio anche violentemente creando graffi e escoriazioni e quindi croste.

Un’altra condizione è quella della vasculite, che produce l’infiammazione dei vasi sanguigni in seguito ad alcuni vaccini. Con la vasculite crosticine bordo orecchie cane e ulcere sono frequenti. Fra tutte quelle riportate in elenco però la leishmaniosi Fonte affidabile Otto cose da sapere sulla leishmaniosi Con la primavera tornano le domande su questa pericolosa malattia: una guida per capire se il cane infetto, sapere a quali sintomi prestare attenzione, come proteggerlo e dove la leishmaniosi endemica www.vanityfair.it è di sicuro una fra le più pericolose e potenzialmente mortale. Essa è provocata da alcuni parassiti come i pappataci o i flebotomi e va diagnosticata e poi curata tempestivamente. Infine, la causa potrebbe essere anche la dermatite atopica oppure un caso di dermatite da Malassezia. L’ultima causa, molto frequente, è quella della cosiddetta rogna dell’orecchio, un’infestazione da parte di acari, microrganismi non visibili dall’occhio umano,

Primi simboli di infestazione

L’infestazione è provocata da una particolare specie di acaro, il Otodectes cynotis, che va proprio ad attaccare il condotto auricolare dei cani e che può essere trasmesso anche da altre specie di animali, quindi il contagio risulta frequente in tutte quelle situazioni in cui i cani vivono a contatto con altri cani, gatti o altro come accade in canile oppure nelle campagne dove si allevano gli animali. Il problema nasce poiché questi parassiti depositano le uova sul pelo del cane, seguendo un processo di sviluppo che ha una durata di circa tre settimane.

Possiamo accorgerci di un’infestazione in atto osservando intorno alle orecchie infiammazioni batteriche e irritazioni di varia entità. Le croste nelle orecchie del cane quindi sono formazioni contenenti cerume in eccesso prodotto dallo stato infiammatorio, sangue ed escrementi degli acari. Il colore è scuro, tendente al nero e la sostanza appare di consistenza granulosa. Oltre a questo materiale, è probabile riscontrare nel cane orecchie rosse e gonfie, movimenti della testa che il cagnolino fa per il fastidio e un intenso prurito che lo costringe a grattarsi in maniera violenta e frequente, non limitandosi alle orecchie ma allargandosi anche ad altre zone limitrofe.

La terapia dell’infestazione

In caso di infestazione, i veterinari suggeriscono che la terapia vada cominciata il più presto possibile e venga stabilita dal personale esperto dopo un’attenta anamnesi. L’infestazione presenta un alto tasso di contagiosità e di conseguenza può essere facilmente trasmessa, inoltre, può arrivare ad intaccare l’integrità del timpano. I medicamenti sono rivolti a rimuovere l’infestazione quindi si tratta spesso di sostanze di origine chimica dalla funzione insetticida (come Crema LISINA o PETSLY Spray Antiprurito), questi hanno di contro il vantaggio di agire in maniera più rapida rispetto a trattamenti di natura più naturale.

I cani più predisposti alla dermatite

La seconda patologia diagnosticata con larga frequenza è la dermatite da malassezia, la quale produce pruriti piuttosto acuti, causati da lieviti e funghi che proliferano poi nelle zone escoriate.

Questo tipo di lievito responsabile dell’insorgenza della malattia solitamente vive sul corpo dell’animale senza creare nessun disturbo ma può attivarsi in presenza di problemi alimentari, malattie dermatologiche, immunitarie o endocrine.

Esso si annida prevalentemente nel condotto auricolare, nelle mucose, nello spazio tra le zampe.

Le razze più soggette a sviluppare questo tipo di dermatite sono Bulldog, Barboncino, Maltese, Chihuahua, Labrador, Lhasa Apso, Golden Retriever, Cocker Spaniel e Cane corso.  Oggi vi è la possibilità di effettuare uno specifico test del DNA per scoprire a quale malattia ereditaria sia predisposto il proprio cane così da intervenire in modo più tempestivo. Proprio grazie a queste metodologie di analisi, inoltre, alcuni studi statunitensi hanno permesso di elaborare un vero e proprio pedigree genetico Fonte affidabile Pedigree genetico per cani L’analisi e il confronto del Dna dei cani di razza ci spiegano perché il commissario Rex, Tequila (e Bonetti) e Lassie sono diversi. E forse in futuro ci aiuteranno a combattere il cancro. www.focus.it di alcune razze.

FAQ

Approfondiamo ora ulteriori risposte ad altri quesiti interessanti sul tema della salute dei nostri amici cani.

Il dermatite della cane può essere contagioso?

La risposta a questa domanda è dipende, in quanto la contagiosità della malattia è legata alla sua origine. Nel caso in cui sia provocata da infestazioni di acari, pulci oppure zecche il tasso di trasmissibilità è piuttosto elevato. Inoltre, qualora la causa della dermatite sia attribuita allo sviluppo di funghi e lieviti la contagiosità aumenta ancora, dunque bisogna fare molta attenzione e recarsi il più presto possibile dal veterinario. In entrambe le situazioni il problema può essere trasmesso ad altri animali nelle vicinanze e anche a noi esseri umani, causando spiacevoli conseguenze.  Al contrario non risultano contagiose la dermatite atopica Fonte affidabile ermatite Atopica nel cane | Cause, sintomi, trattamento La Dermatite Atopica può essere facilmente confusa con altre patologie allergiche, quindi la sua diagnosi può risultare difficoltosa. www.centroveterinariospecialistico.it provocate da contatto o quelle di tipo alimentare.

Il comportamento del cane cambia dopo la comparsa della dermatite?

Nell’eventualità in cui, sfortunatamente, il proprio cane sia stato colpito da dermatite atopica o di altra natura, sicuramente noteremo un cambiamento nel suo stato umorale e nel suo comportamento. Purtroppo, il prurito e gli altri fastidi causati da questa condizione patologica possono raggiungere livelli molto elevati, procurando al nostro fedele compagno un forte stress. Infatti, cambiamenti nel comportamento Fonte affidabile La comunicazione del cane. Quando i segnali che invia devono farci preoccupare? Abituarsi a osservare ed esaminare il proprio cane molto importante per cogliere con tempestivit i segnali di un possibile malessere. Ecco alcuni consigli utili. www.terranuova.it del cane possono essere proprio il segnale che qualcosa non va nel suo stato di salute. In tal caso, lo vedremo spesso agitarsi, grattarsi anche talvolta in maniera vigorosa con le zampe e anche con i denti. In tal modo, egli arriva a procurarsi degli auto-traumi che innescano ulteriori fastidi. L’animale potrebbe essere dunque molto nervoso, irascibile e aggressivo.

Posso curare il mio cane da solo o devo rivolgermi al veterinario?

Quando ci si trova a fronteggiare la malattia di un animale domestico, sia esso cane o gatto, l’improvvisazione e il fai da te sono sempre sconsigliati. Oltre alla possibilità di sbagliare rimedio e procurare maggiore danno a cane, vi è anche la problematica di riconoscere l’origine della patologia che, come nel caso della dermatite, può essere ricondotta a cause notevolmente differenti tra loro che richiedono terapie specifiche. In aggiunta, se pensiamo ad esempio alla dermatite da malassezia i medicinali di solito prescritti sono antibiotici, antinfiammatori e antimicotici che nella maggior parte dei casi sono acquistabili solo attraverso prescrizione del veterinario.

 

Conclusione

Il dono più grande che un bravo padrone possa fare al proprio cane è quello di dedicare il giusto tempo a informarsi su tutte le questioni che riguardano la sua salute, così da poter comprendere appieno le sue esigenze ed essere in grado di riconoscere nell’immediato quando qualcosa non va e ci sia bisogno di rivolgersi al veterinario.

Come si è potuto osservare leggendo questo approfondimento, la formazione delle croste orecchie cane può dipendere da numerose cause, talvolta facilmente comprensibili anche dalle persone comuni altre volte valutabili con certezza solo da parte del personale esperto. Dopo aver analizzato cause, sintomi e rimedi ci auguriamo di porre i lettori nella condizione di aver acquisito un bagaglio di conoscenze in più per rispondere efficacemente alla situazione contingente.

Riferimenti

1.
Otto cose da sapere sulla leishmaniosi
Con la primavera tornano le domande su questa pericolosa malattia: una guida per capire se il cane infetto, sapere a quali sintomi prestare attenzione, come proteggerlo e dove la leishmaniosi endemica
2.
Pedigree genetico per cani
L’analisi e il confronto del Dna dei cani di razza ci spiegano perché il commissario Rex, Tequila (e Bonetti) e Lassie sono diversi. E forse in futuro ci aiuteranno a combattere il cancro.
3.
ermatite Atopica nel cane | Cause, sintomi, trattamento
La Dermatite Atopica può essere facilmente confusa con altre patologie allergiche, quindi la sua diagnosi può risultare difficoltosa.
4.
La comunicazione del cane. Quando i segnali che invia devono farci preoccupare?
Abituarsi a osservare ed esaminare il proprio cane molto importante per cogliere con tempestivit i segnali di un possibile malessere. Ecco alcuni consigli utili.
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