I cani possono bere il latte, ma questo non significa che sia sempre la scelta più adatta per loro. È importante conoscere le opzioni disponibili e capire quali possono essere benefiche per il cane e quali no.
Nonostante molti tra i cani adulti possono bere il latte, non tutti i cani possono tollerarlo. Il latte vaccino può causare problemi digestivi e provocare diarrea, per questo non è consigliato ai cani adulti.
I cuccioli di cane possono bere il latte materno durante le prime settimane di vita e il latte è importante per il loro corretto sviluppo. Il latte materno è fondamentale per la crescita dei cuccioli, come per gli altri mammiferi infatti rappresenta il primo ed unico alimento fino al momento dello svezzamento. Questo latte è caratterizzato da un basso tasso di lattosio che quindi implica una bassa produzione dell’enzima lattasi da parte del cucciolo. Alcuni cuccioli possono continuare a produrre lattasi per digerire il lattosio, permettendo loro di bere latte senza effetti negativi anche dopo lo svezzamento.
In caso tu debba crescere un cane non ancora svezzato senza latte materno, sono presenti sul mercato delle confezioni di latte specifico per cuccioli che sono caratterizzati da una basso tasso di lattosio che quindi evitano i potenziali problemi intestinali tipici del latte vaccino.
Per simulare l’allattamento, dovresti servire latte caldo a circa 30 gradi al tuo cucciolo: questa temperatura è facile da riconoscere perché è circa quella che sentiamo come caldo-tiepido. Solitamente un cucciolo ha bisogno di sei o sette pasti al giorno a base di latte e con il tempo diminuiscono arrivando a 2 o 3 pasti nel momento dello svezzamento a base di carne e altri elementi.
La maggior parte dei cani adulti può sviluppare intolleranza al lattosio e non è consigliabile somministrare loro il latte vaccino. I cani, infatti, crescendo perdono la capacità di creare l’enzima lattasi e questo comporta generalmente un’incapacità nella digestione del latte. Il latte di soia, avena o mandorle può essere un’opzione, ma è sempre meglio consultare il veterinario.
In ogni caso si consiglia di implementare gradualmente il latto, sia esso vaccino o di altra natura, nella dieta del cane: le prime reazioni a piccole variazioni della dieta possono essere sicuramente un buon indicatore della capacità o meno del cane di digerire l’alimento.
Anche i cani anziani possono avere difficoltà a digerire il latte a causa della mancanza di lattasi. Questo fenomeno è solitamente più diffuso nei cani di età avanzata rispetto ai cani adulti: la capacità di creare l’enzima è infatti tipica dei cuccioli e viene via via persa con l’avanzamento dell’età dei cani.
Il latte di soia, senza lattosio e ricco di proteine, o il latte di avena, anch’esso ricco di proteine, può essere un’opzione più adatta per i cani anziani.
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Il latte può contenere nutrienti importanti come calcio, proteine e vitamine che possono essere benefiche per il cane. Il latte è infatti un ottimo alimento sotto il profilo nutrizionale. Tuttavia, è fondamentale scegliere il latte adatto per il cane in base all’età, alle sue capacità intestinali e alle sue allergie.
Non somministrarne una quantità eccessiva è poi necessario, si consiglia sempre di iniziare con piccole quantità per vedere le reazioni.
Se si scopre che il cane può bere il latte, è importante farlo gradualmente e monitorare l’eventuale comparsa di effetti negativi. Possibili effetti negativi possono essere disturbi gastrointestinali come diarrea e vomito oltre al gonfiore. Inoltre, sarebbe sicuramente una azione consigliabile consultare il veterinario per scegliere il latte più adatto al cane: bisogna infatti valutare potenziali allergie del cane alla soia o alle mandorle per esempio.
Il latte di mucca non è consigliato ai cani a causa della possibilità di causare problemi digestivi. Come anticipato nei paragrafi precedenti, i cani non produco l’enzima lattasi che è necessario per la digestione di prodotti ad alto contenuto di lattosio.
I problemi che possono causare sono quindi di natura intestinale: diarrea, vomito, gonfiore addominale e spossatezza sono le conseguenze più diffuse. La capacità di assorbire il lattosio dipende molto dal singolo esemplare: alcuni cani sembrano essere abbastanza in grado di sopportare quantità considerevoli di latte mentre altri proprio non lo digeriscono.
Esistono, tuttavia, alternative al latte vaccino, come il latte di mandorla, di soia, di riso, di kefir, di cocco, di avena e di capra. Nei prossimi paragrafi andremo ad analizzarli uno ad uno elencando pregi, difetti e punti di attenzione.
I cani possono bere il latte di mandorla al posto del latte vaccino, ma è essenziale assicurarsi che sia privo di ingredienti pericolosi come additivi o zuccheri aggiunti eccessivi. Sebbene questo latte sia privo di lattosio e ricco di calcio, prima di offrirlo al cane è bene assicurarsi che non sia allergico alle mandorle. Non è raro infatti che i cani siano allergici alle mandorle e questo potrebbe comportare disturbi notevoli: contatta il veterinario e inizia con piccole dosi sporadiche prima di aumentare la quantità.
Dopo aver analizzato i difetti e possibili rischi, analizziamo ora i pregi: il latte di mandorle apporta notevoli benefici alla salute dei cani. All’interno è presente una dose rilevante di Omega-6, un acido grasso vitale che riduce il rischio di infarto e favorisce la salute cardiovascolare. L’elevato contenuto di fibre, poi, favorisce una flora batterica sana e aiuta a regolare la digestione. Grazie al suo basso indice glicemico e al basso contenuto di carboidrati, è consigliato anche ai cani affetti da diabete. La vitamina E combatte l’invecchiamento delle cellule e le malattie neurologiche come l’Alzheimer, mentre la vitamina A migliora la vista.
Il latte di soia è un’altra alternativa al latte vaccino, ma è importante verificare che non contenga zucchero o additivi dannosi. Questo latte di soia è privo di lattosio e ricco di proteine, ma alcuni cani possono essere allergici ai legumi.
Il latte di riso è un’altra alternativa al latte vaccino che può essere adatta ai cani che soffrono di intolleranza al lattosio. Tuttavia, questo tipo di latte è a basso contenuto di proteine e calcio, quindi non è un’ottima fonte nutrizionale per i cani.
Il latte di kefir è una fonte di probiotici che può aiutare a mantenere un equilibrio sano nell’intestino del cane, ma è importante verificare che il cane non sia allergico ai latticini prima di somministrarlo. Questo tipo di latte è anche privo di lattosio e potrebbe quindi portare benefici alla digestione da parte del cane anche per i cani più soliti a disturbi intestinali.
Il latte di cocco non è una fonte di calcio naturale per i cani e può causare disturbi digestivi come diarrea o vomito. Tuttavia, se usato con moderazione come alimento occasionale, può essere una scelta sana per i cani con alcuni effetti benefici come la funzione regolatrice dello zucchero a livello sanguineo regolando il glucosio presente nel sangue. Altri benefici sono potenzialmente attribuibili al latte di cocco: miglioramento della salute e dell’estetica della pelle e del pelo del cane sono benefici su cui sono in corso diversi studi scientifici.
Il latte di avena è un’opzione alternativa per i cani che hanno intolleranze ai latticini o al frumento. È una fonte di proteine, carboidrati e grassi sani e può essere utilizzato come sostituto del latte vaccino. Tuttavia, è importante verificare che il cane non sia allergico all’avena. Sarebbe poi preferibile scegliere solo prodotti di alta qualità senza additivi artificiali e potenzialmente non dolcificati per evitare problemi di digestione.
Il latte di capra può essere un’opzione per i cani che hanno intolleranze al lattosio. È, infatti, più facilmente digeribile rispetto al latte di mucca in quanto contiene quantità ridotte di lattosio. Tuttavia, poiché il latte di capra presenta come caratteristiche simili ad un latticino di origine bovina, può causare i già descritti disturbi digestivi se ingerito dal cane in quantità eccessiva o se assunti per la prima volta.
Non tutti i cani possono tollerare il latte e alcuni possono addirittura sviluppare intolleranze al lattosio con l’età. Il latte non è un elemento essenziale nella dieta dei cani e può anche essere sostituito da altre fonti di proteine e calcio.
Miti comuni sul latte come fonte di nutrimento per i cani includono che aiuta a calmare i denti o a mantenere la pelle sana, ma non ci sono prove scientifiche a supporto di queste affermazioni. In parte il mito del latte è dovuto anche alla trasposizione cinematografica di scene in cui abbiamo visto cuccioli di cane e gatto bere da ciotole piene di latte: per quanto l’immagine possa essere tenera e romantica, è importante considerare con razionalità quali sono i pregi e i difetti delle varie tipologie di latte per fornire solo alimenti adatti ai nostri animali domestici.
Anche altri nutrienti oltre al latte possono avere un impatto sulla salute del cane. Alimenti come l’uva, il cioccolato, l’aglio e le cipolle, ad esempio, possono essere dannosi per i cani e causare gravi problemi di salute. È fondamentale informarsi sulle migliori opzioni di alimentazione per il cane e monitorare eventuali cambiamenti nel comportamento o nella digestione dopo l’introduzione di nuovi pasti.
Ricordiamoci che la dieta del nostro cane rappresenta lo strumento principale oltre al movimento per mantenere la salute del cane. Noi vi consigliamo di valutare l’acquisto di Natural Trainer Ideal Weight Medium&Maxi Cibo per Cani e Royal Canin – Crocchette per cani Veterinary diet che riteniamo essere due alimenti equilibrati e completi per i nostri cani. Potresti valutare anche di informarti maggiormente sull’argomento leggendo il nostro articolo migliori crocchette per cani o, nel caso il tuo cane soffra di malattie della pelle, puoi leggere il nostro articolo specifico migliori crocchette per cani con dermatite che considera pro e contro delle crocchette per cani affetti da questo disturbo.
In conclusione, anche se i cani possono bere il latte, il latte migliore per il vostro cane dipenderà dalla sua età, dalla sua salute e dalle sue sensibilità alimentari. Prima di somministrare al cane qualsiasi tipo di latte, è fondamentale discuterne con il veterinario per assicurarsi che non vi siano sostanze dannose per la sua salute. Sebbene il latte materno sia fondamentale per lo sviluppo di un cucciolo, dovrebbe essere somministrato solo per un breve periodo prima di essere sostituito da cibo solido nella fase dello svezzamento del cucciolo.