Nel percorso di vita dei cani è possibile incorrere in alcune condizioni che provocano la perdita pelo cane a chiazze. Se in casa notate una quantità di pelo superiore a quella normalmente persa dal vostro cagnolino occorre porre attenzione al suo stato generale, osservare se ci siano degli spazi vuoti sul suo manto, se siano presenti dei sintomi particolari e valutare la necessità di contattare il vostro veterinario di fiducia. Al fine di porre chiarezza su tale fenomeno, in questo articolo vogliamo approfondire quegli aspetti che possono rappresentare dei campanelli d’allarme e al contempo informare su come distinguerli da situazioni normali che non devono destare preoccupazione.
Nel cane perdita pelo a chiazze può essere il segnale di alcune condizioni specifiche. In primo luogo occorre fare subito una distinzione tra la caduta del pelo dovuta alla muta e quella dovuta a delle patologie. La muta è un processo periodico del tutto naturale che interessa alcuni cani e consiste in una perdita di pelo generale, la quale non crea zone totalmente vuote ma si presenta con l’irregolarità nella lunghezza. Le sue motivazioni sono attribuibili a caratteristiche genetiche specifiche, fattori ormonali, razza, alimentazione, cambio di stagione, farmaci e altro.
La mancanza di pelo a chiazze, invece, è una circostanza anomala che richiede di essere indagata e approfondita. Essa si manifesta con la perdita di peli in alcune zone che appaiono completamente o parzialmente glabre e dove non vi sia alcun segnale di ricrescita di nuova peluria.
Tecnicamente, tale stato viene definito alopecia del cane, nella quale si ci si può trovare di fronte a un pelo visibilmente danneggiato nella densità, nello spessore e nel colore, oltre che alla sua totale assenza in alcuni punti ben delimitati. Le cause di questa patologia sono diverse ed è necessario analizzarle nello specifico per avere una comprensione globale del problema.
La perdita di pelo cane a chiazze può avere origini differenti quindi sarà il veterinario a fornire un’anamnesi completa sullo stato di salute del cane, individuarne la cause così da fornirgli le giuste terapie risolutive. A titolo informativo vediamo quali possono essere le motivazioni alla base dell’alopecia nei cani. Alla base vi è un’infiammazione dei bulbi piliferi, che si manifesta con la caduta di peli a macchie circoscritte. Ciò che è importante notare è la presenza di altri sintomi che accompagnano la perdita di pelo quali prurito, rossori, presenza di croste, pelle desquamata, odori sgradevoli. Può essere utile, inoltre, valutare alcune caratteristiche della macchia glabra come il numero, la dimensione, il contorno regolare o frastagliato. Tali informazioni potranno essere utili al veterinario per comprendere meglio la causa del problema. In alcuni casi può verificarsi l’insorgenza di un’alopecia non infiammatoria, la quel non dipende dall’irritazione dei bulbi piliferi ma è piuttosto legata ad altre ragioni genetiche, come esempio alla razza del cane che può essere maggiormente predisposta a questa problematica.
La perdita del pelo non è sempre attribuibile allo stato di malessere del cane ma spesso è associata a certe qualità genetiche specifiche per determinate razze. Alcune, infatti, per natura tendono a perdere più pelo di altre che ne risultano meno predisposte, ma non bisogna farsi confondere dalla lunghezza del manto poiché alcuni cani a pelo corto come il Pastore Tedesco ne perdono più di altre a pelo lungo come la razza Shih-tzu a pelo lungo. Fra le razze che non perdono pelo ci sono American Terrier, Cane nudo del Perù, Chinese Crested, Nudo Messicano e il Pila Argentino. Alcune delle razze che hanno una media perdita di manto sono, invece, Yorkshire, Barboncino, Boston Terrier, Maltese e Levriero.
Più particolare è il caso di certe razze di cani che sono geneticamente soggette a una vera e propria alopecia, stiamo parlando di Boxer, Labrador e Bulldog nei quali si verifica un’alopecia stagionale durante l’inverno che si esaurisce prima dell’estate. Oppure la condizione nota come pattern alopecia (alopecia a mosaico) che può colpire certi cani fra Pinscher, Bassotto e Chihuahua e altre razze caratterizzate da un pelo raso, la quale si manifesta con una riduzione della dimensione dei peli che però rimangono numericamente regolari, in particolare su tempie, collo, torace e cosce.
La perdita di peli a chiazze può essere provocata dall’attacco di parassiti, che provocano le pericolosa leishmaniosi, o di acari che portano all’insorgenza della rogna del cane.
Altre cause sono contaminazioni di funghi e batteri, malattie ereditarie, carenze alimentari, patologie sistemiche come il morbo di Cushing, scompensi ormonali e neoplasie. Un’altra causa è la cosiddetta diluizione del colore spesso permanente e associata a dermatite.
Passando in rassegna le cause troviamo un ulteriore fattore da considerare, quello dell’alopecia psicogena, un disturbo legato a un periodo di stress eccessivo, uno stato che può influenzare la salute dei nostri animali domestici. Qui, talvolta potremo notare il grattarsi incessante da parte del cane, che porta poi alla formazione di croste, in aggiunta a un cambiamento nel suo comportamento o nel suo stato umorale.
Quando il cane perde pelo a chiazze bisogna recarsi dal veterinario per capire quale sia la causa, solo così sarà possibile per lo specialista fornire la giusta terapia. Molto spesso gli animali devono essere trattati con prodotti esterni specifici, quali detergenti (per esempio, Argento Colloidale) e pomate medicate (come Bfactory Medicazione), oppure attraverso delle vere e proprie terapie farmacologiche apposite. L’unica eccezione riguarda gli esempi sopradescritti di natura puramente genetica, per le quali non esiste alcuna terapia medica destinata alla risoluzione della condizione stessa.
Il primo passo per la risoluzione della caduta di pelo da stress è identificare il fattore o le fonti che causano malessere nel proprio fedele compagno a quattro zampe e cercare poi di rimuoverle. Talvolta, in accordo col veterinario vengono somministrati dei preparati naturali a base di erbe calmanti dotati di proprietà rilassanti, i quali possono aiutare ad affrontare difficoltà psico-emozionali. Bisogna ricordarsi, inoltre, che lo stress e la preoccupazione oltre alla perdita di pelo a chiazze potrebbero portare anche a un precoce imbiancamento dei peli.
Sempre parlando di rimedi naturali, alcuni studi hanno dimostrato l’efficacia di cicli di melatonina sulle problematiche del manto. La melatonina, assunta per via orale dal cane, essendo un ormone va ad agire sul rinforzamento del pelo e sembra accelerarne la ricrescita. In tema di integratori, può essere valutato anche un dosaggio di acidi grassi, Omega 6 e Omega 9, i quali sembrano essersi rivelati benefici per rinforzare pelo e pelle di cani affetti da alopecia.
Approfondiamo le risposte ad alcune domande interessanti poste dagli utenti:
Gli indizi che possono indicare la probabile presenza di una condizione patologica sono da ritrovare nei sintomi. La presenza di elementi fuori dall’ordinario sul corpo, nelle abitudini e nel comportamento del cane richiedono la giusta attenzione e possono essere un campanello d’allarme. Se il vostro dubbio è “il mio cane perde pelo a chiazze e si gratta, che faccio?” La risposta è di rivolgervi al veterinario, poiché il prurito è uno dei primi segnali della presenza di allergie e intolleranze alimentari o da contatto, oltre che di dermatite la quale può essere causata da micosi e parassiti e va trattata il più presto possibile.
È possibile attuare delle strategie al fine di ridurre il rischio di alopecia nel proprio cagnolino. Fra queste vi è quella di spazzolare regolarmente i peli una volta al giorno, utilizzare collarini antiparassitari per limitare il rischio di aggressioni da parte di pulci e zecche, in più risulta utile effettuare lavaggi accurati una/due volte nell’arco di un mese adoperando esclusivamente detergenti specifici per cani. Gli esperti consigliano altresì di seguire un’alimentazione specifica per rendere il pelo più forte e lucido oltre a non trascurare i primi segni di rossore e prurito ma contattare subito il veterinario così da limitare il decorso di un’eventuale dermatite o alopecia in atto.
Nel caso in cui si riconoscano macchie senza pelo cane potrebbe essere sano fisicamente ma stressato o turbato a livello psicologico. I segnali che possono confermare che si tratti di alopecia psicosomatica sono le alterazioni del comportamento nell’animale quali nervosismo, irrequietezza, disturbi intestinali, ipersensibilità. distruzione di oggetti, apatia o frequenti sbadigli, tensioni o tremori.
La caduta dei peli dal corpo dei cani può essere un fenomeno del tutto normale e naturale oppure una condizione anomala che può nascondere qualcosa di più grave. Quando si parla della salute dei nostri amici pelosi è importante non improvvisare diagnosi e cure ma far sempre riferimento al proprio veterinario poiché, come abbiamo avuto modo di comprendere in questo approfondimento, le cause della perdita pelo cane a chiazze possono essere tante e diverse fra loro. Le migliori attenzioni che ogni padrone può riservare al proprio cane insieme alle terapie specifiche saranno gli elementi decisivi per ritornare al suo perfetto benessere.