Determinare il sesso di un nuovo gatto peloso accolto in casa non è un’impresa così facile come sembra, soprattutto se è la prima volta che ci troviamo a prenderci cura di un gattino di sole poche settimane di vita. Ma la curiosità è tanta e la domanda sorge sempre spontanea: si tratta di un maschietto o di una femminuccia? In questo articolo mostreremo come capire se un gatto è maschio o femmina e sveleremo qualche piccolo trucco per capirlo il più rapidamente possibile e senza ricorrere al consulto di un veterinario!
Quando i gatti hanno solamente pochi giorni di vita la loro area genitale non è ancora totalmente sviluppata e questo rende difficoltosa, se non del tutto impossibile, l'identificazione del sesso Fonte affidabile Come identificare il sesso dei gatti? Non è facile come sembra! A differenza di altri animali, i gatti hanno un’anatomia sessuale molto poco appariscente. A causa della scarsità di dimorfismo, stabilire a prima vista il sesso di un gatto adulto, e tanto più se cucciolo, può essere complesso. imieianimali.it . Per avere un’idea più chiara bisognerà pazientare e aspettare che il gattino cresca e raggiunga le 4-5 settimane di vita: in questa fase, anche se il gatto non sarà totalmente sviluppato, tramite un’attenta analisi sarà comunque possibile distinguere tra un gatto maschio e uno femmina. Come? Beh, semplicemente grazie a 4 parametri:
Il controllo dei genitali Fonte affidabile Come Determinare il Sesso di un Gattino Non sai se hai un gattino maschio o femmina? Le differenze tra i genitali maschili e femminili nei cuccioli sono meno visibili rispetto agli adulti. Quando però sai cosa cercare, non dovrebbe essere difficile riuscire a individuare il sesso. Il parere di un veterinario può aiutarti a sentirti più sicuro, anche se persino i veterinari a volte possono sbagliarsi. www.wikihow.it è il primo passaggio che si effettua per stabilire il sesso dei gatti. È un passaggio che si effettua con la massima delicatezza e consiste semplicemente nel sollevare la coda del gatto, delicatamente e senza tirarla o strattonarla, e osservare la distanza tra ano (si trova proprio sotto la coda, impossibile sbagliare) e i genitali: se la distanza tra i due orifizi è breve, allora si tratterà sicuramente di un gatto femmina, mentre se tra ano e organi genitali la distanza risulterà più ampia allora senza dubbio si tratterà di un gatto maschio.
Come vedere se un gatto è maschio o femmina? Non solo dai genitali, ma anche attraverso l’osservazione della personalità e del comportamento generale del micio sarà possibile riconoscere il sesso, soprattutto con l’avvicinarsi della maturità sessuale:
Sebbene non sia propriamente una scienza esatta, a seconda del mantello è possibile identificare a prima vista un gatto maschio da un gatto femmina.
Questo perché anche il mantello del gatto ci rilascia un’importante informazione: i gatti con un mantello tricolore (chiazzato bianco, nero e arancione) al 99% sono di sesso femminile.
I rarissimi casi di gatti tricolore maschi sono frutto di un errore genetico che solitamente si verifica solamente 1 volta ogni 3.000 nascite. Fatto talmente raro che per alcune culture, tra cui quella cinese e giapponese, i gatti tricolore maschi sono venerati e considerati dei veri e propri talismani in grado di attrarre la fortuna, i buoni amici e i clienti.
Anche la corporatura rappresenta un ottimo indicatore per stabilire il sesso dei gatti. Come avviene per tantissime specie animali, anche i gatti non fanno eccezione: una femmina è sicuramente più piccola e gracile rispetto ad un maschio più grande e più robusto che può facilmente raggiungere i 6 kg di peso! Inoltre, un maschio risulta essere anche facilmente riconoscibile dal muso sporgente e dalle dimensioni della testa.
Si, i gatti maschi hanno una corporatura decisamente più robusta, presentano zampe e testa di dimensioni maggiori rispetto alle femmine e soprattutto tendono a marcare costantemente il territorio circostante con getti di urina, arrivando spesso e per più volte al giorno a lottare con altri gatti maschi per la supremazia del territorio e delle gatte in calore.
Il metodo migliore per l’identificazione sicura del sesso dei gatti è sicuramente il controllo genitale. Non è un procedimento invasivo, basteranno solamente 20 secondi di attenta osservazione per riuscire a capire il sesso del gattino che abbiamo di fronte. Unica accortezza: aspettare 4-5 settimane di vita e non avere fretta!
In questo articolo abbiamo divulgato ben 4 parametri chiave per l’identificazione sicura del sesso dei gatti, sia per quanto riguarda i gattini con qualche settimana di vita sia per quanto riguarda i gatti oramai adulti, e risposto così ad una delle domande più frequenti che più spesso ci vengono rivolte, ovvero: “Come capire se un gatto è maschio o femmina?”