Gatti Anallergici: Razze e Curiosità

Una presentazione approfondita delle razze di gatti anallergici e dei motivi per cui non causano allergie.
Da Alessandro Verratti
Alessandro Verratti
Recensito da Alessandro Verratti
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Dopo aver adottato il suo primo membro peloso della famiglia, Alessandro Verratti ha sviluppato un profondo interesse per gli animali domestici e le loro esigenze. Con un ba Leggere più
Fatto Controllato Fabio Rossi
Fabio Rossi
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Fabio è appassionato di animali domestici. Lavora con gatti, cani, uccelli, roditori e rettili fin da quando ero bambino. Con il crescere della sua passione per gli animali Leggere più
Aggiornato 06-09-2023
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Molti amanti dei gatti soffrono di allergie al loro pelo. Più precisamente soffrono di razioni alla proteina Fel D1 che viene prodotta dalla pelle, dalla saliva e dalle secrezioni del gatto: questa sostanza viene poi intrappolata nel pelo e dispersa insieme alla perdita del pelo.

Fortunatamente, però, esistono alcune razze, considerate quasi gatti anallergici, che producono minori quantità di questa sostanza allergica e altre che perdono meno pelo riducendo gli effetti negativi. Nell’articolo andremo ad analizzare queste razze e scopriremo qualche consiglio per ridurre la probabilità di avere reazioni allergiche.

Razza Peso Taglia
Siberiano 7 – 9 kg 35 – 40 cm
Gatto Norvegese delle Foreste 7 – 8 kg 35 – 40 cm
Balinese 3 – 5 kg 20 – 25 cm
Bengala 5 – 7 kg 30 – 35 cm
Devon Rex 3 – 5 kg 20 – 25 cm
Gatto Giavanese 4 – 6 kg 25 – 30 cm
Orientale a pelo corto 4 – 6 kg 27 – 30 cm
Blu di Russia 3 – 5 kg 30 – 35 cm
Cornish Rex 4 – 6 kg 30 – 35 cm
LaPerm 4 – 6 kg 25 – 30 cm
Siamese 3 – 4 kg 22 – 27 cm
Sphynx 5 – 6 kg 30 – 35 cm

Gatti che non danno allergie: quali sono?

Non esistono gatti c ompletamente anallergici Fonte affidabile Ecco i gatti a prova di allergia - Focus.it Un’azienda americana vende mici che non provocano allergie. A 10 mila euro l’uno. www.focus.it , ma ci sono alcune razze che presentano una ridotta produzione del Fel D1, principale responsabile delle reazioni, o gatti con una ridotta perdita di pelo. Queste soluzioni sono quindi ideali per ridurre i rischi e i sintomi per i padroni allergici.

Come vedremo nel resto dell’articolo, queste razze di gatti che non danno allergia o che comunque sono meno propense a causare reazioni sono chiamate: Siberiano, Gatto Norvegese delle Foreste, Balinese, Bengala, Devon Rex, Gatto Giavanese, Orientale a pelo corto, Blu di Russia, Cornish Rex, LaPerm, Siamese, e Sphynx.

Siberiano

Tra le razze di gatti più antiche al mondo, il gatto siberiano rappresenta uno dei più grandi di questa lista e presenta un aspetto e un atteggiamento regale. Con un sottopelo lanoso e un pelo robusto e folto, può resistere ai rigidi inverni siberiani ed è infatti tipico di alcune delle zone più fredde del pianeta. La sua pelliccia può variare di colore dal bianco al nero, al cremisi e al grigio scuro e chiaro. Il gatto siberiano è noto per essere una creatura perspicace e affettuosa che adora stare vicino alle persone e per questo si adatta molto bene alla vita in famiglia soprattutto per chi ha la volontà di dedicare tempo e interesse all’animale.

Ha poi anche molta energia e gli piace giocare, soprattutto con giocattoli che richiamano il suo naturale istinto di caccia. Se sei interessato all’argomento potresti trovare utile la nostra guida sui migliori giochi per gatti dove abbiamo analizzato PETTOM Giocattolo Interattivi che riteniamo essere la scelta ideale per giocare con il tuo gatto siberiano.

Questa razza rappresenta una delle migliori scelte per gli amanti dei gatti che soffrono di allergia: alcuni studi in proposito hanno infatti evidenziato che il gatto Siberiano sia la razza che produce le quantità minori di Fel D1 tra i gatti di questa lista e per questo viene considerato il gatto siberiano anallergico.

Gatto Norvegese delle Foreste

L’enorme e robusto gatto delle foreste norvegesi presenta un pelo molto folto e dall’aspetto lanoso che lo isola dal freddo invernale, sotto questo aspetto è quindi simile al gatto Siberiano visto nel paragrafo precedente. La pelliccia di questa razza può avere però un’ampia gamma di colori e motivi che lo contraddistinguono: può infatti avere macchie, strisce e punti che renderanno unico il gatto e diverso da tutti gli altri simili. Il gatto delle foreste norvegesi è un noto poi per essere un gatto energico e curioso che ama quindi esplorare l’ambiente circostante senza particolari timori.

Data l’origine in parte comune con il gatto Siberiano vista prima, anche il Gatto Norvegese delle Foreste rappresenta un’ottima scelta per gli appassionati che soffrono di allergia: la quantità di Fel D1 è anche in questo caso infima e potrebbe quindi essere una buona soluzione. Anche questo quindi è un gatto con pelo anallergico o quasi data la ridotta quantità presente.

Balinese

Il Balinese è una razza di gatto esteticamente molto simile al Siamese, ma con una pelliccia più lunga e setosa. Di origine indonesiano, il Belinese è uno dei gatti preferiti da molti amanti di gatti.  La pelliccia del Balinese è solitamente di un colore relativamente chiaro, con possibili macchie più scure sulla testa e sulle zampe che sono spesso presenti nella maggior parte degli animali di questa tipologia.

  Questa razza è notoriamente socievole e affettuosa, e ama interagire con le persone. Il Balinese è anche considerato un gatto molto vocale, che ama miagolare con i suoi proprietari soprattutto quanto accarezzato.

Questa razza, a differenza di quelle viste prima, presenta una più alta concentrazione di Fel D1 ma è uno dei gatti che perde meno pelo: questa caratteristica aiuterà sicuramente a ridurre gli effetti dell’allergia per i proprietari.

Bengala

Il Bengala è una razza di gatto relativamente nuova, creata dall’incrocio tra il gatto leopardo asiatico e il gatto domestico. Proprio questo incrocio è il motivo per cui il gatto Bengala sembra una piccola tigre, caratteristica che ha fatto apprezzare notevolmente questa razza a potenziali padroni. La pelliccia è di solito tigrata, con una base di colore dorato chiaro e macchie nere o marrone scuro a contrasto.

Questa razza è sicuramente nota per essere molto attiva e giocosa, e ama correre e saltare per questo è un gatto che ama essere in compagnia dei proprietari e dalla famiglia che lo accoglie. Tuttavia, il Bengala è anche un gatto molto intelligente e curioso, che ama esplorare il suo ambiente.

Fondamentale è l’idratazione per garantire il giusto apporto di acqua necessaria per la saluta del gatto, per agevolare questa procedura potresti essere interessato alle migliori fontanelle per gatti che abbiamo analizzato nel nostro articolo.

Per quanto riguarda l’aspetto anallergico, il Bengala è sicuramente una buona scelta perché tende a perdere poco pelo causando quindi meno problemi a padroni allergici.

Devon Rex

Il mantello riccio e lanoso del Devon Rex gli conferisce l’aspetto di un gatto pieno e rotondo, rendendolo una razza particolarmente insolita e facilmente riconoscibile rispetto agli altri gatti. Il Devon Rex ha quasi sempre un pelo abbastanza chiaro con macchie più scure sulle grandi orecchie rispetto al muso che invece è molto più piccolo e dolce. Questa razza è nota per essere molto affettuosa e socievole e ama stare vicino alle persone, è anche un gatto molto fedele al proprio padrone e ai propri cari. Per questo motivo è solito seguire i padroni in giro per casa.

Come per il Bengala e per il Balinese, il pelo corto e leggermente arricciato genera meno perdite di pelo e quindi una minor probabilità di essere dannoso alle allergia dei padroni o di chi ci vive insieme.

Gatto Giavanese

Il Gatto Giavanese è originario dell’isola di Giava, in Indonesia. La pelliccia del Gatto Giavanese è di solito di colore chiaro, spesso bianca, con a volte alcune macchie più scure sulle orecchie grandi con una forma a punta e sulla lunga coda molto voluminosa. Questa razza è sicuramente molto caratterizzata da un’indole affettuosa e leale.

A differenza di altri gatti, però, è un gatto relativamente indipendente e che quindi non sente la mancanza dei padroni quando lasciato da solo per qualche ora. Il Gatto Giavanese è anche un gatto molto tranquillo, che non tende ad essere molto vocale e quindi miagola solo raramente.

Come per il gatto Siberiano e per il Gatto Norvegese delle Foreste, anche in questo caso la proteina che causa le allergie al pelo è presente in quantità quasi nulle e per questo è una scelta perfetta per chi soffre di queste patologie.

Orientale a pelo corto

L’Orientale a pelo corto è una razza di gatto molto elegante e snella, con un manto peloso corto e lucido che può essere di varie tonalità di colore ma solita si presenta in tonalità più scure come il nero, marrone o grigio antracite. Sicuramente un gatto molto sospettoso nei confronti degli estranei, nonostante la corporatura muscolosa è un gatto che ama stare vicino ai propri padroni e giocare Fonte affidabile UN GATTO È PER SEMPRE, 10 CONSIGLI PRATICI PER ACCUDIRLO E FARLO FELICE Più di 4 italiani su dieci ha un animale domestico, cani e gatti in primis. www.ansa.it piuttosto che fare esplorazioni dei giardini e dei tetti in solitaria.

Il pelo corto tende a non essere disperso nell’ambiente e anche la quantità di allergeni è ridotta rispetto ad altri gatti, buona scelta quindi per chi vuole un gatto a pelo corto e soffre di allergie.

Blu di Russia

Il Blu di Russia, gatto estremamente regale e suntuoso, è caratterizzato dal pelo grigio con alcune tonalità blu. Questo gatto è solito seguire le persone care in modo simile a un cane ed è riconosciuto per essere incredibilmente attento e devoto ai suoi proprietari. Il Blu di Russia è anche un gatto abbastanza silenzioso che non miagola spesso.

Questo è, insieme ai pochi visti prima, una delle poche razze di gatto con una ridotta produzione della proteina Fel D1 e rappresenta quindi la soluzione ideale a chi non vuole rinunciare ad un gatto ma soffre di allergie.

Cornish Rex

Il Cornish Rex è una razza di gatto con una pelliccia morbida e riccia, che lo fa sembrare un gatto di peluche. Questo è dovuto alla presenza del solo sottopelo che rendono difficile la perdita di peli. Questa razza è apprezzata in quanto molto leale e simpatica, e ama essere coccolata e accarezzata.

Un Cornish Rex può essere una buona soluzione per chi soffre solo lievemente di reazioni al Fel D1: la produzione infatti di questa proteina è abbastanza elevata ma la caratteristica di perdere poco pelo può essere un punto di vantaggio.

LaPerm

Il LaPerm è una razza di gatto originaria degli Stati Uniti con una pelliccia riccia e morbida di varie tonalità di colore. Questa razza è dotata di un’indole molto affettuosa e amichevole. Il LaPerm è un gatto molto attivo e curioso, che ama esplorare il suo ambiente e giocare con giocattoli che trova in giro per casa.

A livello di produzione di Fel D1, il LaPerm è al pari di altri gatti normali un produttore di media quantità. La caratteristiche del pelo riccio e poco incline a cadere lo rende però meno dannoso per chi soffre di allergie.

Siamese

Il Siamese è una razza di gatto suntuosa con un manto peloso abbastanza corto e dall’aspetto lucido, che può essere di varie tonalità di colore a seconda dell’animale. Questa razza è nota per essere molto incline a miagolare, e ama comunicare con i suoi proprietari quando sono insieme. Il Siamese è poi un gatto molto attivo e giocherellone, che ama correre e saltare.

Come per il Cornish Rex e il LaPerm, anche il Siamese perde poco pelo e quindi per chi soffre di un’allergia leggera può essere una scelta buona. Rientra quindi nei gatti anallergici che non perdono pelo o che ne perdono poco.

Sphynx

Lo Sphynx è una razza di gatto senza pelo, che ha un aspetto molto distintivo e insolito. Nonostante la mancanza di pelo, lo Sphynx è molto caldo e morbido al tatto. Questa razza è nota per essere molto attiva e giocosa, e ama correre e saltare. Questo gatto è anche noto per essere un gran mangione, essendo infatti di dimensioni abbastanza elevate, è solito avere pasti abbondanti.

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Queste caratteristiche lo rendono un gatto che divide gli appassionati: alcuni sono veri amanti di questa razza mentre altri fanno addirittura fatica a consideralo un gatto per la totale assenza del pelo. La mancanza di pelo è quindi una caratteristica positiva per chi soffre di allergie ma può non essere sufficiente in quanto la produzione di Fel D1 è anche generata dalla pelle e presente nella saliva. Lo Sphynx  è quindi una scelta valida ma non quella che presenta meno probabilità di avere reazioni allergiche.

Fattori che influenzano l’allergia ai gatti

Come abbiamo visto nell’articolo, ci sono alcuni fattori che influenzano la gravità delle reazioni allergiche ai gatti ed è sempre quindi buona norma quella di rivolgersi ad un esperto per compiere un’analisi approfondita del proprio caso. Sicuramente ,però ci sono dei fattori comuni: ad esempio, la quantità di Fel D1 prodotta da un gatto varia da animale ad animale e può anche cambiare in base alla stagione. Anche la quantità di peli e di saliva del gatto presenti nell’ambiente può influire sulla gravità delle reazioni allergiche. Per questo motivo è necessario avere una diagnosi dettagliata e scegliere poi la tipologia di felino più adatta alle proprie esigenze.

Consigli per convivere con un gatto se hai l’allergia

Se sei allergico ai gatti e al loro pelo ma non vuoi rinunciare alla dolce compagnia di un felino, ci sono alcuni accorgimenti Fonte affidabile Cosa faccio se scopro di essere allergico al gatto di casa? Un adulto su cinque è sensibile agli allergeni prodotti dai felini. Come si fa a non compromettere la relazione se il micio vive già in casa? Dall’alimentazione alla riduzione dello stress, ecco le possibili strategie www.corriere.it che puoi facilmente mettere in pratica per alleviare e quasi annullare i sintomi:

  1. Consulta un allergologo per scoprire se ci sono farmaci o altre terapie disponibili Fonte affidabile Verso un vaccino contro l'allergia al pelo dei gatti - Medicina - ANSA.it Un vaccino da somministrare direttamente ai gatti potrebbe eliminare il rischio di allergia al loro pelo, un problema che secondo alcune stime colpisce il 10% della popolazione mondiale. (ANSA) www.ansa.it per alleviare i sintomi allergici.
  2. Scegli una razza di gatti ipoallergenici o anallergici come quelle viste nell’articolo.
  3. Limita la quantità di peli di gatto nell’ambiente, spazzolando il gatto regolarmente ogni mattina e usando un aspirapolvere con un filtro HEPA per evitare che i peli siano in giro per casa.
  4. Usa prodotti per la pulizia privi di profumi e allergeni, anche questi possono infatti influire sulla reazione.
  5. Mantieni il gatto fuori dalla camera da letto per ridurre l’esposizione notturna alle sostanze allergeniche, durante la notte si ha infatti il maggior rischio di contatto

Nostro Verdetto

Sebbene non esistano purtroppo gatti anallergici completamente, alcune razze sono considerate ipoallergeniche e possono essere una buona scelta per le persone che soffrono di allergie ma che non vogliono rinunciare ad avere uno o più gatti in casa. In ogni caso, è importante prendere alcune precauzioni per ridurre l’esposizione alle sostanze allergeniche e consultare un medico se i sintomi allergici persistono.

Con questi semplici accorgimenti potrai evitare di essere costretto a rinunciare ad un gatto. Le migliori razze per chi soffre di allergia al pelo dei gatti, come abbiamo visto nell’articolo, sono: Siberiano, Gatto Norvegese delle Foreste, Balinese, Bengala, Devon Rex, Gatto Giavanese, Orientale a pelo corto, Blu di Russia, Cornish Rex, LaPerm, Siamese, e Sphynx.

Riferimenti

1.
Ecco i gatti a prova di allergia - Focus.it
Un’azienda americana vende mici che non provocano allergie. A 10 mila euro l’uno.
2.
UN GATTO È PER SEMPRE, 10 CONSIGLI PRATICI PER ACCUDIRLO E FARLO FELICE
Più di 4 italiani su dieci ha un animale domestico, cani e gatti in primis.
3.
Cosa faccio se scopro di essere allergico al gatto di casa?
Un adulto su cinque è sensibile agli allergeni prodotti dai felini. Come si fa a non compromettere la relazione se il micio vive già in casa? Dall’alimentazione alla riduzione dello stress, ecco le possibili strategie
4.
Verso un vaccino contro l
Un vaccino da somministrare direttamente ai gatti potrebbe eliminare il rischio di allergia al loro pelo, un problema che secondo alcune stime colpisce il 10% della popolazione mondiale. (ANSA)
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