Gatti Che Si Mordono La Coda: Spieghiamo Il Significato

Spieghiamo le cause, le possibili complicazioni e le misure da adottare se i nostri gatti che si mordono la coda.
Da Alessandro Verratti
Alessandro Verratti
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Dopo aver adottato il suo primo membro peloso della famiglia, Alessandro Verratti ha sviluppato un profondo interesse per gli animali domestici e le loro esigenze. Con un ba Leggere più
Fatto Controllato Fabio Rossi
Fabio Rossi
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Fabio è appassionato di animali domestici. Lavora con gatti, cani, uccelli, roditori e rettili fin da quando ero bambino. Con il crescere della sua passione per gli animali Leggere più
Aggiornato 13-08-2023
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Il comportamento dei gatti è spesso un mistero per noi umani, vi sono tuttavia degli atteggiamenti che non possono che destare sospetti e richiedono l’adeguata cura e gestione. Ad esempio, cosa fare dinanzi a dei gatti che si mordono la coda è spesso una materia delicata che va gestita con la giusta cura. Dietro tale comportamento, infatti, vi possono essere diverse problematiche, alcune risolvibili con semplici pratiche ed accortezze quotidiane, mentre altre da valutare seriamente e, se opportuno, da far visitare dal proprio veterinario di fiducia. Scopriamo insieme qual’è la causa e come cercare di risolvere il problema del gatto che insegue, e mangia la sua coda.

Perché il gatto insegue la coda

Il gatto insegue e gioca con la sua coda sin da piccino. In realtà, tale comportamento è relativamente normale quando il gattino inizia ad esplorare il mondo circostante. Ricordiamoci sempre infatti che il gatto è un predatore naturale: la quasi totalità delle sue energie quando attivo è infatti convogliata verso la caccia e la predazione.

Sembra bizzarro, ma pur essendo parte del suo corpo, a volte può capitare che il gattino percepisca la sua coda come un elemento estraneo a sé e ci giochi mordicchiandola.

Tale comportamento tuttavia tende a sparire quando il gatto matura. Si lascia qui un utile link su come calcolare l’età dei gatti. Certamente, se tale comportamento persiste nel gatto adulto, vi possono essere molte cause ma è in generale raccomandabile prestarci attenzione: un gatto che si morde la coda potrebbe essere semplicemente stressato, o infestato da alcuni parassiti, o (e questo è il caso più grave) stia cercando di procurarsi autolesionismo.

Quando preoccuparsi se il gatto insegue la sua coda o la attacca?

Come accennato sopra, se si nota un comportamento persistente di questo tipo, specialmente nel gatto adulto, occorre prestare attenzione, specialmente nel caso in cui si sia in presenza di un gatto che si morde la coda a sangue. In quel caso, oltre che lievemente preoccupante, il motivo di tale comportamento è molto probabile che sottintenda una patologia grave e ricorrente e va immediatamente sottoposto all’attenzione di un medico: le lesioni sanguinanti della coda potrebbero causare infezioni anche letali al nostro amato felino. Ecco un link utile su come capire se un gatto sta morendo, fai attenzione ai segnali che potrebbero portare a questa terribile evenienza!

Il gatto si sta stressando

Una delle ragioni sul perché il gatto si morde la coda potrebbe essere lo stress o la noia. Anche se spesso ci appaiono sonnolenti, i gatti necessitano di spazi e stimoli per rilasciare l’energia accumulata durante le lunghe ore di sonno. Se l’ambiente  che li circonda non è adeguato a tale scopo, i gatti potrebbero riversare la loro energia all’estremità del proprio corpo, ossia la coda. A volte e più in generale il gatto potrebbe essere stressato per questioni alimentari e o relazionali con il proprio padrone o altri gatti. Informazioni utili su come disporre adeguatamente lo spazio di casa per il gatto si possono trovare qui Fonte affidabile Cosa sapere quando si prende un gatto in casa Come comportarsi quando si porta a casa per la prima volta un gatto. Cosa procurarsi, le regole del primo giorno col gatto. www.tuttosuigatti.it .

Il gatto vuole giocare ed esplorare

Come tutti i cacciatori anche i gatti sono dotati di un istinto esploratorio, che se non adeguatamente convogliato potrebbe anche condurre ad un comportamento simile. Se infatti il gatto si trova sprovvisto di giocattoli e strumenti che possono essere usati come “preda” da parte loro, c’è la possibilità che si rivolga all’estremità del proprio corpo per soddisfare tale bisogno. In più, anche l’assenza di adeguate aree da gioco e tiragraffi potrebbe portare il gatto a comportarsi così.

I parassiti danno fastidio al gatto

Un altro possibile fattore scatenante tale comportamento può essere la presenza di parassiti quali pulci e simili sulla superficie cutanea del gatto. La presenza di tali parassiti causa prurito al micio in tutto il suo corpo, e probabilmente mangiucchiarsi e grattarsi la coda in questo caso è un modo per il gatto di avere sollievo dal prurito causato dalle pulci. Per questo sarebbe sempre estremamente consigliabile procedere al trattamento antipulci e parassiti per gatti periodicamente, e mantenere il gatto al sicuro da tale evenienza. Se, nonostante il trattamento, sintomi di prurigine persistono, è sempre buona pratica una visita dal veterinario. Clicca qui Fonte affidabile 11 Parassiti esterni del gatto che devi conoscere Gli ectoparassiti (parassiti esterni) del gatto sono numerosi e vanno gestiti a dovere, non solo perché procurano prurito e fastidiose lesioni cutanee, ma anche per altre conseguenze, tra cui quella di “trasportare” altri patogeni. Inoltre, alcune specie possono trasmettersi all’essere umano (zoonosi). codamentis.it per una lista dettagliata dei parassiti del gatto.

Cosa fare se il gatto insegue la sua coda?

Se il comportamento del gatto è riconducibile a fattori come lieve stress, o mancanza di adeguati spazi per l’esplorazione e per sfogarsi, possiamo agire sin da subito nel cercare di mettere il nostro micio a suo agio.

Se non l’hai ancora fatto, è ovviamente raccomandabile l’acquisto di un albero per gatti, o anche comunemente chiamato “tiragraffi”, il luogo ideale per un gatto per potersi fare le unghie, arrampicare, sgranchirsi, appollaiarsi e rilasciare molta dell’energia che accumula nella giornata.

Inoltre, è sempre consigliabile una cuccetta adeguata, affinché il nostro micio abbia un rifugio sicuro in cui riposarsi e stare a proprio agio. Cucce-divano come questa di FANDREA sono tra le più raccomandabili, dal momento che offrono al felino la giusta protezione e comfort per evitare eccessivo stress e per delimitare una zona sicura e morbida in cui il nostro amico peloso potrà sempre andare a rifugiarsi. Ovviamente, se ci accorgiamo che vi è presenza di parassiti nel corpo del gatto, e ciò potrebbe essere il significato del perché il gatto si morde la coda, è opportuno procedere immediatamente a d una visita veterinaria.

FAQ

Ecco le risposte alle domande più frequenti in merito al problema del gatto che si morde la coda

Come fanno i veterinari a diagnosticare e trattare questa condizione nei gatti?

I veterinari possono, in base alla nostra pre-diagnostica basata sull’osservazione domestica, ricondurre tale comportamento o alla presenza di parassiti o ad un comportamento psicologico. Chiaramente, la cura dipenderà dall’origine di tale comportamento: verrà prescritto un trattamento antiparassitario nel primo caso, mentre nel secondo caso si procederà alla prescrizione di farmaci psicologici o antidepressivi per il gatto. Si possono trovare qui Fonte affidabile Cosa Anche i nostri amici animali, cani o gatti che siano, possono aver bisogno di un antidepressivo.
Segni quali letargia, depressione, diarrea o perdita di appetito, potrebbero indicare un problema di fondo su cui vale la pena indagare.
www.laboratorio-galenico.it
utili informazioni sul trattamento medicinale della depressione in gatti e cani.

I gatti non perdono mai l’abitudine di mordersi la coda?

No, i gatti possono perdere quest’abitudine se trattati opportunamente o correttamente indirizzati verso comportamenti più sani, ciò varia anche a seconda dell’età.

Alcune razze o tipi di gatti sono più inclini a mostrare questo comportamento rispetto ad altri?

Non c’è una vera distinzione tra razze feline in merito a questo comportamento, dipende infatti molto dalla psicologia e dalle condizioni di vita di ciascun micio.

Conclusione

In conclusione, il comportamento di mordersi la coda è normale nel gattino, ma dovrebbe sparire con la crescita del gatto e con l’educazione. Come visto, se tale comportamento si ripropone nel gatto adulto, specie se ripetuto può portare lesioni e infezioni anche gravi del nostro micio, ed occorre prestare massima attenzione. Fortunatamente, tale comportamento può essere correggibile anche con semplici aggiustamenti domestici e accorgimenti: in generale infatti, è sempre opportuno che il gatto abbia intorno a sé uno spazio confortevole, giochi con cui sfogarsi, e riceva le giuste attenzioni. Ciò è necessario per evitare ansia e stress che spesso sono all’origine di tale comportamento. Allo stesso modo, cercate sempre di tenere il vostro gatto sano e spulciato, onde evitare che un’infestazione parassitaria possa portarlo a danneggiarsi anche la coda.

Riferimenti

1.
Cosa sapere quando si prende un gatto in casa
Come comportarsi quando si porta a casa per la prima volta un gatto. Cosa procurarsi, le regole del primo giorno col gatto.
2.
11 Parassiti esterni del gatto che devi conoscere
Gli ectoparassiti (parassiti esterni) del gatto sono numerosi e vanno gestiti a dovere, non solo perché procurano prurito e fastidiose lesioni cutanee, ma anche per altre conseguenze, tra cui quella di “trasportare” altri patogeni. Inoltre, alcune specie possono trasmettersi all’essere umano (zoonosi).
3.
Cosa fare se il tuo cane (o gatto) è depresso?
Anche i nostri amici animali, cani o gatti che siano, possono aver bisogno di un antidepressivo.
Segni quali letargia, depressione, diarrea o perdita di appetito, potrebbero indicare un problema di fondo su cui vale la pena indagare.
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