Acne Felina: Come Curare i Punti Neri?

Cause, predisposizioni, modalità di diagnosi e trattamenti per l'acne felina.
Da Alessandro Verratti
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Dopo aver adottato il suo primo membro peloso della famiglia, Alessandro Verratti ha sviluppato un profondo interesse per gli animali domestici e le loro esigenze. Con un ba Leggere più
Fatto Controllato Fabio Rossi
Fabio Rossi
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Fabio è appassionato di animali domestici. Lavora con gatti, cani, uccelli, roditori e rettili fin da quando ero bambino. Con il crescere della sua passione per gli animali Leggere più
Aggiornato 11-08-2023
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L’acne felina è un tipo di piodermite, un’infiammazione della pelle. Si manifesta con macchie nere sul mento. I camedoni compaiono su tutto il corpo, non solo sul mento e sulle labbra.

I gatti calvi, le razze come lo sphynx e gli animali più anziani sono i più suscettibili alla malattia. Gli animali con mantello di colore più chiaro ne soffrono meno frequentemente.

Cos’è l’acne felina?

L’acne felina gatto è una patologia che non deve destare eccessiva preoccupazione ma che, in alcuni casi, può essere difficile da individuare. Essa di manifesta con dei punti neri sotto acne felina mento del gatto che possono venire facilmente confusi con gli escrementi delle pulci, bisogna quindi osservarli con attenzione per accertarsi che si tratta effettivamente di acne felina.

Generalmente, i punti neri Fonte affidabile Punti neri: cosa sono, come si prevengono e combattono In inglese si chiamano balckheads, mentre noi li chiamiamo “punti neri”, quel piccolo inestetismo che potremmo definire subdolo perché meno invasivo dei brufoli, all’apparenza, pur essendone per alcuni versi l’anticamera e soprattutto difficile da debellare una volta per tutte. www.repubblica.it si accumulano sotto al mento o sul muso del gatto e in caso di acne felina lieve non ci sarà alcuna fuoriuscita di pus. Mentre, nei casi di acne felina grave, questi punti neri chiamati anche comedoni, possono presentare delle croste che se grattate permetteranno la fuoriuscita del pus. In questi casi, la patologia è già in uno stadio avanzato e la presenza di pus indica che è in corso un’infezione.

Sebbene non sia una patologia grave se non viene opportunamente curata potrebbe sfociare in infezioni più gravi.

Possibili forme della malattia

La causa dell’acne nei gatti è la stessa degli esseri umani: un disturbo delle ghiandole sebacee. Negli sphynx il disturbo è spesso dipendente dagli ormoni.

È importante notare che l’insorgenza dell’acne è dovuta all’uso di piatti di plastica per gatti, la cui superficie si adatta alla rapida crescita di batteri patogeni. Ciò comporta una forte irritazione e infiammazione della bocca, del mento e delle labbra, in particolare quando mangiano.

Acne felina: sintomi

Per poter riconoscere l’acne felina bisogna in primo luogo verificare la presenza dei punti neri gatto sotto il mento o sul muso; questo è l’unico sintomo che attesta la presenza dell’acne felina lieve.

Nei casi più gravi, i punti neri potrebbero infiammarsi e trasformarsi in pustole o papule Fonte affidabile Papule Le papule sono lesioni cutanee di diametro inferiore al centimetro caratterizzate da bordi netti e da forma variabile. www.humanitas.it e causare altri sintomi quali:

Oltre a questi sintomi, se l’infezione è in stadio avanzato, potrebbero comparire altri sintomi come:

Cause dell’acne felina

Per poter prevenire efficacemente questa condizione, è necessario conoscere anche le cause scatenanti. Prima di descriverle però, se vi state chiedendo l’acne felina quanto dura sarete felici di sapere che, soprattutto nei gatti giovani, l’acne felina scompare da sola in 6/12 settimane e non richiede alcun trattamento.

Ciò che provoca la comparsa di questi punti neri, è l’infiammazione delle ghiandole sebacee che si trovano proprio sotto il mento dei gatti; queste specifiche ghiandole si trovano in prossimità dei bulbi piliferi da cui si originano baffi e peli. In presenza di disturbi o scompensi della cheratinizzazione, i bulbi piliferi potrebbero riempirsi di sebo o di cellule cheratinizzate e tapparsi. La formazione di questo “tappo” provoca la comparsa dei comedoni (punti neri).

Quest’infiammazione può essere causata da diversi fattori, i più comuni sono:

Dove può comparire l’acne nei gatti?

Per i gatti esperti, le eruzioni cutanee possono sembrare prodotti di parassiti, quindi è necessario scoprire cosa sta causando i punti neri. Se non possono essere spazzolati via o eliminati rapidamente, si trovano in profondità nei pori e non hanno nulla a che fare con i parassiti. Dove si vedono più spesso?

Molto più raramente si verificano eruzioni cutanee in altre zone del corpo. Queste aree sono caratterizzate da peli corti o da zone prive di peli, ad esempio intorno ai capezzoli, sotto le ascelle, vicino ai genitali, tra le dita e nell’inguine.

Come viene diagnosticata l’acne al mento del gatto?

La diagnosi dell’acne felina deve essere fatta da un veterinario; se doveste notare dei punti neri sotto acne felina mento, anche se piccoli, sarebbe quindi opportuno rivolgersi ad un veterinario che visiterà approfonditamente il felino.

La visita non è eccessivamente lunga e non prevede procedure invadenti, il veterinario si limiterà ad osservare lo stato di salute generale del gatto e la presenza di un’eventuale infezione dei comedoni.

Se la pelle dovesse invece risultare eccessivamente dolorante ed arrossata, il veterinario potrebbe decidere di procedere con una biopsia del tessuto per poter prescrivere il trattamento adeguato al caso specifico.

Acne felina: come curarla?

Per l’acne felina mento cura bisogna innanzitutto valutare lo stato della patologia; questa valutazione va fatta dal veterinario che successivamente indicherà anche il trattamento appropriato. Per l’acne felina cura, nei casi più lievi, sarà sufficiente detergere per 2/3 volte al giorno la zona infiammata con acqua tiepida e sapone neutro, purché sia delicato; in alcuni casi di acne felina acqua ossigenata può tornare utile per disinfettare la zona in seguito alla detersione. L’igiene quotidiana è quindi fondamentale per evitare il progredire della patologia.

Per sapere, nei casi più gravi di acne felina come curarla bisognerà invece utilizzare solo i medicinali proposti dal veterinario; quando l’infiammazione dei comedoni è in uno stadio avanzato, il veterinario potrebbe proporvi l’utilizzo di cortisone, sia in forma di capsule sia sotto forma di pomate ad uso topico. Tra queste, per la cura dell’acne felina gentalyn è generalmente la pomata più indicata.

Attenzione però a non prendere iniziative, il cortisone in tutte le sue forme, può avere pericolosi effetti collaterali Fonte affidabile Che effetti ha il cortisone? Il cortisone è un potente farmaco antinfiammatorio: diminuisce cioè i sintomi dell’infiammazione ma non ne elimina la causa. Abbassa anche la risposta immunitaria e per questo si usa nella terapia antirigetto nei trapianti e nella cura delle allergie. www.focus.it e in determinate situazioni potrebbe anche causare un peggioramento dell’acne felina; si consiglia quindi di seguire alla lettera le indicazioni del veterinario e di interrompere l’uso di cortisone in caso di comparsa di altri sintomi.

Acne felina: rimedi naturali

Per curare i casi lievi di acne felina rimedi naturali possono risultare molto efficaci. Tra i prodotti naturali, l’olio di tea tree o di lavanda può aiutare a contrastare il progredire della patologia. Questi estratti naturali hanno un’azione antisettica e contribuiscono a mantenere pulita e disinfettata la zona.

Per l’acne felina bicarbonato potrebbe anche dare ottimi risultati ma l’applicazione ed il mantenimento del composto, formato da acqua e bicarbonato, sul mento potrebbe essere di difficile attuazione; il gatto potrebbe infatti leccare via il composto e tutti i vostri sforzi sarebbero inutili.

L’utilizzo di oli naturali ad azione antisettica è quindi un metodo molto più efficace e più semplice da attuare.

Come prevenire l’acne felina?

Il modo migliore per combattere l’acne felina è sicuramente la prevenzione. La comparsa di questi punti neri è generalmente associata ad una scarsa igiene o dalla presenza di batteri nella ciotola o nel cibo.

Il primo metodo per prevenire questo disturbo è quindi quello di lavare quando necessario il felino, utilizzando solo detergenti appositamente studiati per i gatti.

Se il vostro gatto odia l’acqua, sarebbe preferibile utilizzare uno shampoo a secco, consigliamo però di utilizzare solo i migliori shampoo a secco per gatti ed evitare i prodotti di scarsa qualità.

Oltre alla pulizia generale, è preferibile utilizzare degli antiparassitari efficaci. Per questo motivo potrebbe tornarvi utile la lista dei migliori antiparassitari per gatti; tra questi, basandoci sulle recensioni dei consumatori, il FRONTLINE Combo sembra essere il più efficace e duraturo.

Abbiamo visto che l’acne felina può essere causata da una scorretta alimentazione o da intolleranze alimentari; è bene quindi non acquistare cibi che contengono alimenti di dubbia provenienza o di scarsa qualità, a tal riguardo potrebbe tornarvi utile la lista dei migliori cibi per gatti. In base alle recensioni, i Purina Gourmet Gold Tortini sembrano essere i preferiti dai gatti ed i migliori dal punto di vista qualitativo.

Infine, in presenza di punti neri potrebbe essere necessario tosare la parte interessata per evitare l’eccessivo accumulo di sporcizia e permettere alla cute di respirare appropriatamente.

Nostro Verdetto

L’acne felina è una condizione abbastanza comune nei gatti e generalmente non deve destare preoccupazione. La prevenzione però gioca un ruolo fondamentale e può diminuire sensibilmente le probabilità di comparsa. Pulire opportunamente il gatto con prodotti adeguati, acquistare solo alimenti di qualità, utilizzare degli antiparassitari e tenere sempre le ciotole pulite ed igienizzate sono i metodi più efficaci per prevenire la comparsa ed anche per scongiurare l’aggravamento della patologia, se già presente.

Riferimenti

1.
Punti neri: cosa sono, come si prevengono e combattono
In inglese si chiamano balckheads, mentre noi li chiamiamo “punti neri”, quel piccolo inestetismo che potremmo definire subdolo perché meno invasivo dei brufoli, all’apparenza, pur essendone per alcuni versi l’anticamera e soprattutto difficile da debellare una volta per tutte.
2.
Papule
Le papule sono lesioni cutanee di diametro inferiore al centimetro caratterizzate da bordi netti e da forma variabile.
3.
Che effetti ha il cortisone?
Il cortisone è un potente farmaco antinfiammatorio: diminuisce cioè i sintomi dell’infiammazione ma non ne elimina la causa. Abbassa anche la risposta immunitaria e per questo si usa nella terapia antirigetto nei trapianti e nella cura delle allergie.
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