Avocado cani, si tratta realmente di un frutto tossico per i nostri amici a quattro zampe? Un dubbio senza tempo che non passa mai di moda. Bufala o verità? Ci troviamo di fronte ad un falso mito oppure esiste un barlume di verità? Scopriamolo insieme!
Partiamo dalle basi: cosa è un avocado? L’avocado è un frutto tropicale di grosse dimensioni originario del Messico e del centroamerica, notevolmente energetico, povero di acqua e zucchero ma ricco di grassi, vitamine, fibre, potassio, magnesio, zinco e fosforo. Grazie a tutte queste proprietà nutrizionali è sicuramente un frutto in grado di apportare numerosi benefici per il corpo umano, ma lo stesso discorso è valido anche per i migliori amici dell’uomo? Anche i cani possono mangiare l’avocado e beneficiare delle sue proprietà benefiche oppure rischiano l’intossicazione?
Solitamente l’avocado è da sempre inserito nella lista degli alimenti tossici per i cani. Questo perché la pianta, per difendersi dai numerosi parassiti, negli anni ha sviluppato un sistema difensivo che le permette di produrre la persina, una tossina fungicida generalmente innocua per gli esseri umani ma nociva per tutti gli animali domestici e selvatici. Solitamente la persina si trova nella corteccia della pianta, nelle foglie, nella buccia e nei semi dell’avocado, ma in misura minore è presente anche sulla polpa del frutto.
Ma l’avocado è tossico per i cani? E cosa succede se un cane dovesse -accidentalmente o volutamente- ingerirlo? Non dovrebbe succedere nulla di grave, i cani possono mangiare l’avocado a patto che la porzione ingerita sia minima e che sia parte della polpa di un frutto ben maturo. Al contrario, se il cane ingerisce grandi quantitativi di avocado, specialmente se parte della buccia, della corteccia della pianta oppure parte del seme, allora dobbiamo prepararci a soccorrerlo in quanto la persina presente in ogni parte del frutto tropicale gli causerà fin da subito diarrea, vomito, distensione dell’addome e affanno respiratorio, tutte sintomatologie che potrebbero risultare anche letali per il nostro amato Fido.
In caso di intossicazione da avocado Fonte affidabile Intossicazione da avocado nel cane e gatto: cause, sintomi e terapia Ecco cause, sintomi, diagnosi e terapia dellintossicazione da avocado nel cane e gatto. www.petsblog.it possiamo fare soltanto una cosa: affidarci immediatamente alle cure del medico veterinario di fiducia per evitare che le condizioni di salute del cane peggiorino a vista d’occhio. Per questo motivo è di fondamentale importanza agire tempestivamente prima che sia troppo tardi ed evitare inutili perdite di tempo o rimedi fai da te che potrebbero causare o accelerare la morte dell’animale. Conosciamo tutti il detto “meglio prevenire che curare”: se non siamo sicuri che il cane abbia ingerito considerevoli quantitativi di avocado o non siamo del tutto sicuri su quale parte del frutto abbia ingerito, non aspettiamo che presenti i classici sintomi intestinali o respiratori ma nel dubbio portiamolo immediatamente a farlo esaminare da un esperto.
Dopo un lungo dibattito tra veterinari, cinofili ed esperti del settore, si è giunti alla conclusione che l’avocado, se assunto in dosi minime e soprattutto se somministrata unicamente la polpa di un frutto maturo, potrebbe non solo non essere dannoso per il cane, ma addirittura benefico, grazie alle proprietà antinfiammatorie e antiossidanti del frutto tropicale che aiutano il cane a ridurre le probabilità di sviluppare malattie degenerative dovute alla vecchiaia. Inoltre l’alto contenuto di Vitamina E e Vitamina B9 aiutano a prevenire tutte le malattie correlate al cuore e alle arterie.
Alcuni proprietari ancora lo ignorano, ma esistono diversi cibi dannosi per cani Fonte affidabile Cosa non possono mangiare i cani? La lista | PetPassion Quante volte abbiamo visto il cane acciuffare cibo dal tavolo mentre si distratti? Scopriamo insieme cosa non possono mangiare i cani! www.petpassion.tv che potrebbero compromettere seriamente la loro salute psicofisica. Spesso durante il pranzo o la cena si tende a farsi condizionare dallo sguardo malinconico del proprio animale domestico che non perde occasione per osservare attentamente tutti i nostri movimenti che effettuiamo durante il pasto. In questo frangente siamo particolarmente sensibili e tendiamo a condividere con lui qualche boccone del nostro cibo, ma questa non sempre si rivela una scelta corretta: infatti non tutto quello a noi gradito e commestibile lo è anche per i cani. Loro tendenzialmente sono propensi a fiutare e a mangiare tutto quello che ritengono possa essere un cibo gustoso e invitante, anche se poi questo potrebbe risultare dannoso per la loro salute e purtroppo in alcune circostanze anche fatale.
Ecco l’elenco dei cibi più pericolosi per i cani:
Alcuni cibi come le ossa di pollo e di coniglio sono ossa estremamente fragili che potrebbero spezzarsi durante la masticazione e conficcarsi in gola, bucare lo stomaco o causare ulcere.
Il latte, il lievito, l’aglio, il cavolo e la cipolla sono alimenti pericolosi per i cani Fonte affidabile Cibi vietati ai cani: quali sono i più tossici e dannosi Il cane vorace mangerebbe tutto quello che trova. Alcuni alimenti per non gli fanno bene e possono creare qualche fastidioso problema. Meglio sapere che cosa bene evitare per non incorrere in mal di pancia e intossicazioni. www.riminitoday.it perché potrebbero causare malessere generale, diarrea, vomito e anemia grave. Stesso discorso per biscotti e merendine industriali che potrebbero portare all’insorgenza del diabete mellito.
Poi esistono altri alimenti come i germogli, le foglie delle patate e i pomodori verdi che contengono al loro interno la solanina, una sostanza tossica in grado di causare al cane gravi problemi all’apparato digerente, oltre a generare tachicardia, convulsioni e irrequietezza.
Anche il caffè e il cioccolato sono alimenti che ogni cane dovrebbe assolutamente evitare. Si tratta di cibi contenenti xantine, un particolare alcaloide mal tollerato dagli animali.
È inutile prenderci in giro! Se vogliamo assicurarci il benessere dei nostri cani dobbiamo necessariamente rivolgerci verso prodotti biologici che al loro interno non contengono conservanti chimici. Spesso abbiamo la cattiva abitudine di acquistare scatolette, gelatine e crocchette senza prima esserci assicurati di cosa contengano, magari solo perché attirati unicamente dal prezzo economico e competitivo. Per questo motivo è buona norma leggere le etichette dei prodotti e cercare di evitare tutti quelli contenenti additivi chimici e rivolgerci verso cibi che utilizzano conservanti alimentari naturali e componenti di origine controllata. Tutti alimenti altamente controllati e bilanciati per garantire un corretto sviluppo e una corretta salute del cane.
In conclusione, grazie alle delucidazioni di veterinari ed esperti del settore abbiamo appurato che l’avocado ai cani non è velenoso SE assunto nelle giuste dosi e soprattutto SE utilizzata esclusivamente la parte della polpa di un frutto ben maturo. Ovviamente il segreto sta sempre nella quantità: mai esagerare con le porzioni, non solo dell’avocado ma di qualunque cibo destinato ai nostri fedelissimi cani.