L’idratazione è un elemento essenziale per la salute del nostro amato felino domestico: per questo motivo è importante controllare come e quanto beve un gatto che vive nella nostra abitazione. Assicurarsi che il proprio gatto beva la corretta quantità di acqua e monitorare il suo comportamento a tal proposito è una buona abitudine che ciascun padrone dovrebbe iniziare a praticare quotidianamente o almeno settimanalmente per avere sempre chiaro lo stato di salute e benessere del proprio amico felino in casa. Chiaramente, come per gli esseri umani e tutti gli esseri viventi, il giusto quantitativo di acqua da assumere varia a seconda di diversi fattori, e allo stesso modo dunque può variare quanta acqua deve bere un gatto. Ci sono tuttavia delle informazioni utili e delle comuni pratiche che possono di gran lunga migliorare la salute del gatto ed evitare a noi padroni alcune preoccupazioni circa la sua salute, o aiutare a prevedere e prevenire possibili problemi di salute dal nostro amatissimo amico peloso.
L’acqua è essenziale per la salute del gatto: facilita il processo di digestione, di idratazione dell’organismo, di movimento e non da ultimo di termo-regolamentazione (ossia la capacità di regolare la temperatura corporea) dell’animale. I gatti sono conosciuti come animali che non necessitano di enormi quantitativi d’acqua, stante la loro origine ancestrale come animali che vivevano in ambienti secchi o desertici. Tuttavia, come ogni essere vivente e mammifero in particolare, al netto della sua resistenza alla disidratazione, è necessario un sufficiente quantitativo di acqua che il gatto deve bere in un giorno per mantenersi in salute.
I veterinari e gli scienziati concordano che il il volume di quanta acqua un gatto dovrebbe bere al giorno è determinato dal rapporto tra 50-60 ml di acqua e il peso corporeo in chilogrammi dell’animale. Ciò ad esempio significa che un gatto di 3 kg dovrà assumere all’incirca 150-180 ml di acqua a seconda delle sue attività quotidiane e dall’ambiente che lo circonda. Del resto, va da sé che un gatto in climi caldi o estivi necessiti di più acqua, come un gatto più attivo fisicamente rispetto ad uno sedentario e così via. Assumere un giusto quantitativo d’acqua influisce inoltre su quanto vivono i gatti, essendo un elemento essenziale per il loro benessere.
Un gatto sano pertanto berrà all’incirca l’equivalente di un bicchiere d’acqua per chilogrammo al giorno. Tale misura va integrata anche considerando che il cibo umido o secco del micio contiene acqua, e l’organismo del gatto svolge un ruolo eccellente nel ricavare i liquidi anche da tali alimenti. Ricorda pertanto che se il gatto assume regolarmente il proprio cibo durante la giornata, necessiterà di un quantitativo inferiore di acqua dalla ciotola. Ci sono molti siti di benessere degli animali che possono fornire dettagli utili per la preparazione dell’acqua per il gatto, della sua ciotola e dell’eventuale fontanella, nonché contenenti importanti informazioni igieniche. Fonte affidabile Igiene del gatto, come prendersene cura Igiene del gatto: acqua o non acqua? Come e quano pulire il proprio amico a quattro zampe? I consgili dell’esperta www.consigli.it
Tale quantitativo potrebbe variare in estate: anche se la sudorazione del gatto è ridotta rispetto alla nostra, il clima estivo influisce su quanto un beve un gatto al giorno. Fai attenzione perciò, e assicurati che il tuo amico a quattro zampe abbia sempre di che dissetarsi nella canicola estiva!
Uno dei motivi principali per cui il gatto beve poco potrebbe essere qualche problema collegato ad un’insufficienza renale, che va sottoposta immediatamente alla cura di un veterinario.
Tuttavia, prima di preoccuparsi, ci possono essere altri fattori che scoraggiano il gatto ad abbeverarsi.
Innanzitutto la temperatura dell’acqua dev’essere ambiente, né bollente e né eccessivamente fredda, dato che il muso e le gengive del gatto sono sensibili agli sbalzi di temperatura. Inoltre, molti gatti sono attratti dall’acqua corrente, per cui una fontanella per gatti potrebbe essere un ottimo investimento. Le fontanelle con le migliori recensioni su Amazon sono la PetSafe – Fontana d’acqua e la Edipet Fontana per gatti, entrambe di ottimo design e all’avanguardia dal punto di vista tecnologico, sia per dare il massimo comfort durante l’abbeveraggio che per mantenere l’igiene del contenitore e l’assenza di cattivi odori.
L’eccessivo abbeveraggio rispetto a quanta acqua deve bere un gatto al giorno può essere l’effetto di malattie renali o altre e parimenti va visitato quanto prima dal veterinario. Tuttavia, se ti accorgi che il gatto assume un grande quantitativo di cibo secco, esso potrebbe essere la causa dell’eccessivo abbeveraggio. Potrebbe essere conveniente dunque aumentare il quantitativo di cibo umido rispetto al secco, e valutare successivamente se il gatto continua a bere eccessivamente.
Chiaramente, esistono diverse considerazioni circa quanta acqua beve un gatto e di che tipo.
In generale, il miglior consiglio sta nel cercare una tipologia di acqua che sia equilibrata in termini di apporti nutrizionali e di minerali, anche considerata l’età dei gatti.
E’ ovviamente consigliato evitare tipi di acqua che non sono adatti al consumo, ed evitare assolutamente acque reflue o potenzialmente contaminate. Per ulteriori e più approfondite informazioni sull’argomento è possibile consultare il seguente blog specializzato. Fonte affidabile Quale acqua dare al gatto, naturale o di rubinetto? Sapere quale acqua dare al gatto è importante. Scopriamo se è meglio quella della bottiglia o quella del rubinetto. Ecco la risposta scientifica. www.ilmiogattoeleggenda.it
Di seguito le risposte alle principali domande riguardanti l’idratazione del gatto e quanta acqua beve un gatto:
Come sopra accennato, vi sono diversi segnali che indicano quando un gatto non beve abbastanza acqua. Innanzitutto, se il micio non beve in seguito ai pasti, specie se di cibo umido, o se in generale notate che il livello della ciotola/fontanella rimane sempre uguale. Se non vivete tutto il giorno in casa con il vostro gatto, tuttavia, potete provare ad alzare delicatamente la sua cute all’attaccatura del collo o lungo la schiena: se la pelle sarà lenta a rientrare, ciò denota che il gatto è disidratato. Ulteriori informazioni sulla disidratazione del gatto possono rintracciarsi al seguente link. Fonte affidabile Disidratazione nel gatto: sintomi, cause e rimedi - Animali In Salute Per disidratazione si intende quando lorganismo del gatto perde pi acqua di quanta non ne assorba. Uno stato di idratazione ottimale essenziale per una variet di funzioni corporee vitali. www.animaliinsalute.com
La dieta gioca un ruolo importante nell’assunzione di acqua del gatto: come accennato, il quantitativo giornaliero di acqua del micio è determinato anche dal quantitativo di cibo umido o secco che assume, e quando il secco sarà prevalente in termini di apporto calorico, è opportuno monitorare quanto il gatto si abbevera autonomamente dalla ciotola/fontanella. Inoltre, assieme alla dieta va considerato anche lo stile di vita del gatto, che se sedentario necessiterà in generale di meno acqua rispetto ad un gatto attivo. Nel caso, come può succedere, il gatto non sia un amante dell’acqua pura, esiste sempre la soluzione di aumentare il suo cibo umido ed aggiustare la sua dieta di conseguenza, per mantenere sempre la sua idratazione a livelli accettabili.
Si, specialmente le malattie renali possono essere causa di sete eccessiva. Sete eccessiva può anche essere sintomo di precedente disidratazione o di temperature troppo elevate per il felino. E’ inoltre importante verificare sempre che il gatto non si stia abbeverando eccessivamente a causa di intossicazioni alimentari, o a seguito di diarrea. E’ pertanto sempre consigliabile svolgere una verifica delle condizioni di salute del gatto a tutto tondo se si rileva un’eccessiva tendenza a bere dalla ciotola o fontanella. Se l’eccessiva sete perdura è sempre e comunque consigliabile rivolgersi al veterinario per ulteriori approfondimenti.
In conclusione, vi sono molti aspetti da tenere in considerazione quando si parla di quanta acqua deve bere un gatto al giorno. E’ difficile stabilire una “regola d’oro” applicabile a diverse e molteplici situazioni. Ciascun gatto ha il suo stile e comportamento di abbeveraggio, ma allo stesso tempo è responsabilità del suo padrone assicurarsi che l’apporto di acqua giornaliero del micio sia sufficiente a garantire il suo benessere. In particolare, è molto importante evitare la disidratazione: essendo un animale molto resistente, i segni di tale problema non sono direttamente visibili al padrone, e pertanto la soluzione migliore è monitorare quotidianamente la ciotola/fontanella del proprio felino. Fortunatamente, essendo i gatti creature abitudinarie, una regolare e quotidiana osservazione del suo comportamento ci rivelerà moltissime informazioni sul suo modo di bere.